Laveno, la strada del futuronon avrà i passaggi a livello

LAVENO MOMBELLO Prende forma il progetto per il tratto terminale della Sp1 Cittiglio-Laveno. Dopo l’inaugurazione della Gavirate-Cittiglio, la Provincia di Varese ha infatti iniziato a lavorare sulla variante finale di un intervento imponente, che unirà di fatto il Lago di Varese al Maggiore. Con quest’ultimo tassello sembra inoltre che, finalmente, il trentennale problema dei passaggi a livello di Laveno sarà risolto.

Dopo i tavoli di lavoro durante i quali i sindaci dei paesi interessati hanno espresso le problematiche del territorio, fra cui proprio i blocchi dei binari delle ferrovie Nord e Stato che “blindano” Laveno, l’assessore alla viabilità Aldo Simeoni fa il punto della situazione «Attualmente – spiega – si sta studiando il nuovo tratto di strada fra Cittiglio e Laveno e si può dire che siamo in una fase avanzata. Il progetto prevede una strada unica con un intervento diviso in due lotti funzionali. Il primo, a Cittiglio, riguarda la costruzione di una galleria di 250 metri attraverso la collina di San Biagio, e la realizzazione di un sovrappasso e un sottopasso per il superamento della linea delle Ferrovie Nord. Secondo i primi calcoli il costo sarà di circa 20 milioni di euro».

Novità importantissime invece sul fronte lavenese, perché il secondo lotto prevede il sospirato bypass dei binari di Trenitalia, da 30 anni causa di gravi disagi. Una situazione che, fra l’altro, peggiorerà per l’aumento del traffico merci sulla Gallarate-Bellinzona, previsto in concomitanza con l’apertura del tratto ferroviario del Gottardo. «I lavori del

secondo lotto – annuncia Simeoni – si svolgeranno in concomitanza con il primo, e prevedono il superamento del passaggio a livello delle Ferrovie dello Stato. La Sp1 in pratica arriverà direttamente in centro Laveno, ponendo fine a una situazione viabilistica complessa. Il costo dell’operazione sarà di circa 10 milioni di euro».

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