Il Teatro di Varese diventa Openjobmetis. La società, nata a Varese, sarà il main sponsor del teatro di piazza Repubblica per la stagione 2016/2017. Una collaborazione tra cultura e impresa che soddisfa addetti ai lavori e amministrazione. «Siamo lieti che si sia creata l’opportunità di avere non solo uno sponsor, ma un vero partner che punti a migliorare l’immagine, già bella, di questo teatro» ha detto il direttore del teatro Filippo De Sanctis. «Qui si lavora tutto l’anno, anche quando la stagione finisce perché la cultura richiede impegno e passione».

Impegno e passione che hanno portato ad ospitare «oltre 400mila persone nella struttura più importante della provincia» e che potrebbero anche portare a mettere in rete le più rilevanti rassegne cittadine. Il sindaco della città, Davide Galimberti, ha aggiunto: «L’amministrazione è orgogliosa che un’azienda partita dal nostro territorio si sia resa disponibile ad investire nel teatro».

Da solo il Comune non è in grado di supportare tutto, e dunque «ha un assoluto bisogno della collaborazione delle eccellenze: cultura e impresa possono fare squadra ed essere risorsa per il territorio. Investire in cultura poi è un nuovo modo per fare impresa, che rappresenta alla perfezione il metodo e la vocazione della città. Speriamo che iniziative come questa possano proliferare»

Sull’importanza di una partnership, nata anche grazie al lavoro della Prochemi, come raccontato dal suo amministratore , si è espresso l’Assessore alla Cultura, Roberto Cecchi, che ha sottolineato la bontà della sinergia tra pubblico e privato «in un rapporto di integrazione e crescita». Una soddisfazione confermata anche da Federico Guglielmi del Gruppo 2°, proprietario della struttura.«Abbiamo aperto la prima agenzia sul territorio, nel 1997, in via Carrobbio 13 – ha detto Rosario Rasizza, amministratore delegato di Openjobmetis – Ho visto nascere l’attività del teatro e mi fa enorme piacere dare nuova linfa al suo progetto. Vogliamo ripercorrere il lavoro fatto con Expo, quando abbiamo portato 600 clienti in città, facendo loro scoprire Varese».

Per Rasizza la città «deve ritrovare il coraggio di osare. Ha risorse che vogliono, e devono, essere riscoperte e valorizzate. Noi tutti dobbiamo sentire il diritto/dovere di pensare alla sua attrattività turistica e al mondo degli eventi che deve ruotare intorno alla città stessa, affinché molte più persone abbiano modo di visitarla e amarla».

Per l’agenzia del lavoro, recentemente quotatasi alla Borsa Italiana e con quasi 16mila dipendenti, non è la prima esperienza di questo tipo. Oltre ad Expo, infatti, ha lavorato fianco a fianco con altre realtà varesine, dalla Pallacanestro Varese al Premio Chiara. Ora col teatro di Varese «vogliamo mettere le persone al centro della scena perché l’impegno di Openjobmetis è da sempre aiutare le persone a salire sul palco del lavoro per trovare la giusta collocazione ed il proprio ruolo nel mondo professionale».

Rivolgendosi al sindaco ha aggiunto: «Siamo certi che piazza Repubblica tornerà luogo da percorrere in sicurezza e serenità». Galimberti ha risposto d’aver incontrato proprio ieri il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, e d’aver, tra l’altro, fatto il punto su ex Caserma e piazza Repubblica, sottolineando l’importanza di velocizzare l’iter di riqualificazione.Il sindaco ha inoltre affermato che non sarà necessario prevedere una nuova struttura per il teatro, che «soddisfa e garantisce la funzione culturale per i varesini così come per coloro che vengono da fuori città. Varese è inoltre dotata di numerosi e diversi spazi per la cultura ».