Lo stadio di San Siro sarà demolito e non ne resterà nulla: la relazione choc di Inter e Milan

Del Meazza non si salverà nemmeno la Torre 11 come ipotizzato in precedenza. La sorpresa nella Relazione tecnica inviata a Roma dai due club. Costi e tempistiche per la costruzione del nuovo impianto

MILANO – Non resterà nulla dello stadio Meazza di San Siro: sarà “completamente demolito”, per fare posto al nuovo impianto di Inter e Milan. E’ quanto emerge dalla Relazione tecnica presentata dai due club, anticipata dall’edizione milanese del Corriere della Sera.

Non sarà dunque “mantenuta una porzione”, come nella precedente proposta. La “sorpresa” arriva a pagina 98, dove si parla di demolizioni. Stando alla relazione non si salverebbe perciò neanche la Torre 11. “A differenza della precedente proposta, nessuna vestigia dell’attuale stadio ‘G. Meazza’ sarà oggetto di conservazione e rifunzionalizzazione”, si legge nel dossier rivisto in seguito alla riduzione delle volumetrie previste dal Piano di governo del territorio (Pgt) per la realizzazione del nuovo impianto.

Questa relazione aggiornata è arrivata a Roma per l’avvio del dibattito pubblico. La revisione del precedente masterplan non incide invece sull’investimento, che non cambia: sarà di 1,2 miliardi di euro. Le squadre stimano un incremento dei ricavi pari a 120,4 milioni di euro, di cui 80 dal comparto stadio e 40 dal comparto plurivalente. Per la realizzazione di tutte le opere sono previsti 80 mesi di lavoro: inizio cantieri nel gennaio 2024 e fine lavori nel luglio 2030.