L’officina per customizzare le moto diventa anche bar e ritrovo per gli appassionati.
Grande folla sabato sera in via Palermo per l’inaugurazione in grande stile del Garage Cafè, evoluzione dell’officina 0331 Garage, “casa” del Motoclub SS33 Sempione che da anni organizza con successo la fiera del Kustom Road. Una “movida” alternativa che s’insedia in una zona periferica dal passato soprattutto industriale e artigianale, che potrebbe essere rilanciata anche sul fronte dell’aggregazione. Moto del tipo “chopper” appese alle pareti, tavoli e sedie a forma di bidoni dell’olio, un design che richiama il mondo dei biker: è questo il nuovo Garage Cafè, che sabato si è presentato alla città con un affollato opening, occupando una parte degli spazi dell’officina 0331 Garage nel quartiere Santi Apostoli, dietro la stazione. «Erano tanti anni che sognavo di aprire un locale – ammette , vulcanico imprenditore meccanotessile e appassionato biker – poi grazie alla bella esperienza della festa della birra al Museo del Tessile e del capodanno in piazza (in cui il Motoclub SS33 di Guarneri era tra gli organizzatori, ndr) abbiamo conosciuto il barman Elia che si è innamorato di questa idea
e ha dato il là a me e al mio socio Fabio De Massari per lanciare questa scommessa». Così all’officina per la customizzazione delle moto si affianca un posto di ritrovo «diverso dal solito e da quello che c’è in giro», per intercettare i clienti del “garage” ma anche tutti coloro che vorranno provare un’esperienza insolita. «Saremo aperti dal mercoledì alla domenica, dalle 18 alle 3 di notte, con serate a tema – spiega Guarneri – una scommessa in tempi ancora difficili? Noi vogliamo che la gente si diverta, ma se possiamo dare un segnale di speranza ben venga. Io ci credo». In linea con lo spirito che da anni muove “Kustom Road” a Malpensafiere, anche il Garage Cafè sta studiando «iniziative a sfondo sociale» che potrebbero essere ospitati il lunedì e il martedì, giorni di chiusura del locale. Guarneri non dimentica i lavoratori socialmente utili, che sono stati l’anima della festa della birra al Museo del Tessile. «Alla Prositfest ne abbiamo conosciuti alcuni che meritano davvero di avere un’opportunità di lavoro».