Lombardia 2030, Fontana: “Una regione più inclusiva e connessa”

Il Governatore uscente ha chiamato a raccolta la politica e il mondo delle imprese.

MILANO – Una Lombardia più connessa e inclusiva, una smart land sostenibile e innovativa dove si fanno sempre più investimenti e che non lascia indietro nessuno.

Così la immagina il governatore lombardo Attilio Fontana che ha tracciato la strada della regione da qui al 2030 nel corso dell’evento promosso dalla Regione intitolato proprio ‘Lombardia 2030’.

Presente una nutrita pattuglia del governo di Giorgia Meloni: il vicepremier Matteo Salvini e i ministri Daniela Santanché, Roberto Calderoli e Giancarlo Giorgetti.

All’Hangar Bicocca di Milano, sotto le Torri di Kiefer, era presente oggi anche una folta rappresentanza del mondo delle imprese. A partire dal numero uno, il presidente di Confindustria Carlo Bonomi. Ma c’erano anche Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio, Marco Tronchetti Provera, vicepresidente esecutivo e ad di Pirelli, ed Ettore Prandini, presidente di Coldiretti. Presenti nel parterre o in collegamento l’ad di Eni, Claudio Descalzi, quello di Intesa San Paolo Carlo Messina, e l’ad del Gruppo Unicredit Andrea Orcel.

“Questa Regione – ha osservato Bonomi – è sempre stata il baricentro dell’economia italiana per due ragioni fisiologiche: la posizione geografica, e il fatto di rappresentare il 22% dell’economia nazionale”.

Fontana, ricandidato per un secondo mandato alle elezioni regionali del prossimo anno che si terranno probabilmente il 12 e 13 febbraio, ha annunciato la creazione di un tavolo permanente per realizzare il futuro della Lombardia.