Lombardia, al via gli screening neonatali contro la Sma. Cosentino: “Notizia meravigliosa. Risultato di un lavoro iniziato lo scorso anno”

Da oggi la Lombardia inserisce fra gli esami sui neonati per la diagnosi precoce di malattie metaboliche ereditarie anche l'atrofia muscolare spinale. Il Vice Presidente del Consiglio regionale: "Per questo progetto mi sono attivato personalmente su richiesta di Alberto Fontana, presidente del Centro Nemo dell’Ospedale Niguarda, e in poco tempo abbiamo trovato le risorse necessarie per realizzarlo. Felice perché così si potranno salvare vite e fornire le cure migliori a tanti bambini"

MILANO – “L’annuncio dell’assessore Bertolaso è una meravigliosa notizia”, dice il Vice Presidente del Consiglio regionale, Giacomo Cosentino, capogruppo di Lombardia Ideale, che nella scorsa legislatura al tema aveva dedicato grande attenzione, portando a risultati concreti in tempi decisamente rapidi.

La notizia è che da oggi la Lombardia inserisce fra gli screening neonatali per la diagnosi precoce di malattie metaboliche ereditarie anche l’atrofia muscolare spinale (SMA). Uno screening che si effettua prelevando due gocce di sangue dal tallone del neonato entro 48/72 ore dalla nascita, direttamente in ospedale.

“E’ il risultato di un lavoro che abbiamo iniziato oltre un anno fa e per il quale mi sono anche attivato personalmente su richiesta di Alberto Fontana, presidente del Centro Nemo dell’Ospedale Niguarda – spiega Cosentino -. In poco tempo siamo riusciti a trovare le risorse necessarie per realizzare un progetto che consente di salvare vite e fornire le cure migliori a tanti bambini. Sapere che ora questo strumento diventerà operativo in tutta la regione – commenta l’esponente di Lombardia Ideale – mi rende davvero orgoglioso: sono questi gli scopi del mio impegno politico e istituzionale”.