Lombardia, ancora vittime sul lavoro. Nel Bresciano operaio di 43 anni cade nel vuoto

L'uomo è morto sul colpo dopo essere caduto da un'altezza di 7 metri (foto d'archivio)

BRESCIA – Un operaio di origini albanesi ha perso la vita ieri, 12 marzo, dopo essere precipitato nel vuoto mentre lavorava sul tetto di un capannone. L’ennesimo incidente mortale è avvenuto in un cantiere di Carpenedolo, in provincia di Brescia. La vittima aveva 43 anni, era sposato e padre di un ragazzo di 16 anni. Secondo la prima ricostruzione era al lavoro sul tetto del capannone per interventi di riparazione e installazione di pannelli termici, quando è precipitato. L’uomo con alcuni colleghi stava riparando il tetto, danneggiato dalla violenta grandinata della scorsa estate, quando è precipitato da un’altezza di circa 7 metri. In corso le indagini per accertare le cause e le eventuali responsabilità.