L’Ospedale di Circolo di Varese all’avanguardia negli impianti di protesi peniene

Interventi di straordinaria efficacia dopo l’asportazione del tumore alla prostata

Le sfide legate alle patologie urologiche maschili sono sempre più pressanti, con il tumore alla prostata che colpisce migliaia di uomini ogni anno in Italia. A fronte di queste sfide, l’Urologia dell’Ospedale di Circolo di Varese si distingue per la sua leadership nella ricerca e nell’implementazione di soluzioni terapeutiche all’avanguardia. Uno dei focus principali è la gestione post-asportazione del tumore alla prostata, con particolare attenzione alla disfunzione erettile.

La buona notizia è che la ricerca e l’innovazione in campo medico stanno portando a soluzioni sempre più efficaci. Non solo il tumore alla prostata registra tassi elevati di guarigione, ma l’Urologia di Varese si è distinta per gli interventi innovativi, come gli impianti di protesi peniene, che si sono dimostrati straordinariamente efficaci nel ripristinare la salute e le funzioni sessuali.

Un passo fondamentale in questa direzione è rappresentato dal corso di formazione che si terrà l’1 e il 2 febbraio presso l’Ospedale di Circolo. Il corso, promosso e coordinato dal Professor Federico Deho, direttore dell’Urologia e docente all’Università degli Studi dell’Insubria, offrirà a urologi e chirurghi la possibilità di approfondire due diverse tecnologie di impianto protesico: la metodologia penoscrotale e quella infrapubica.

L’Ospedale di Circolo di Varese è stato recentemente riconosciuto con il bollino azzurro da Fondazione Onda, attestando le sue eccellenze nelle competenze e nelle attività dedicate ai pazienti con tumore alla prostata e patologie urologiche. La gestione completa dei pazienti, dalla diagnosi ai trattamenti, è una testimonianza dell’impegno costante della struttura nel fornire soluzioni complete e avanzate.

Le protesi peniene, considerate tra le soluzioni terapeutiche più avanzate per la disfunzione erettile post-prostatectomia, saranno presentate durante il corso attraverso sessioni live in sala operatoria e collegamenti video. Questo approccio consentirà ai partecipanti di ottenere una visione dettagliata delle nuove procedure, promuovendo una migliore comprensione e implementazione delle stesse.

Il Professor Federico Deho sottolinea l’importanza di offrire la chirurgia protesica peniena con il SSN, evidenziando che, nonostante i numeri attuali siano ancora insufficienti per coprire completamente il fabbisogno, si tratta di un passo significativo verso i diritti di genere nella fase post-operatoria.

In conclusione, l’Ospedale di Circolo di Varese si conferma all’avanguardia nella gestione delle patologie urologiche maschili, offrendo soluzioni innovative, formazione specializzata e un impegno costante per migliorare la qualità di vita dei pazienti.