Luino, cerca di soffocare la zia sotto effetto di droga: arrestato e ricoverato in psichiatria

E' successo ieri mattina presto: il 30enne ha premuto un panno imbevuto di ammoniaca sul viso della donna che è riuscita a divincolarsi e a chiamare il 112. Ancora sconosciuto il movente dell'aggressione, al di là dell'alterazione da assunzione di stupefacenti

LUINO – È stato arrestato in esecuzione di fermo per tentato omicidio, il giovane che domenica ha aggredito e cercato di soffocare la zia con un panno imbevuto di ammoniaca, a Luino. Il trentenne (e non 22 enne come inizialmente diffuso), da tempo viveva con il fratello del suo patrigno e con la moglie quarantenne di quest’ultimo, la zia acquisita appunto. L’uomo ha agito sotto effetto di stupefacente, sulla cui provenienza e utilizzo sono ancora in corso indagini.

L’aggressione è avvenuta la mattina presto, in assenza del padrone di casa, fuori per lavoro, dopo che nipote e zia hanno trascorso apparentemente la notte soli in casa. La donna è riuscita a divincolarsi a chiamare il 112: sul posto sono giunti i carabinieri e ambulanze. Ancora sconosciuto il movente dell’aggressione. Dopo l’accaduto il 30enne è stato ricoverato in psichiatria all’ospedale di Cittiglio. Fino ad allora non aveva ricevuto cure psichiatriche, come confermato dal suo avvocato Corrado Viazzo.

(foto di repertorio)