Luino e Valli: la generosità di un imprenditore anonimo dona 1700 euro di alimenti alla CRI

I beni di prima necessità (pasta, passata di pomodoro, biscotti, latte, tonno e riso) denotano secondo Pierfrancesco Buchi, il Presidente CRI di Luino, "generosità che accomuna tante persone che vogliono contribuire a migliorare la vita di chi è più in difficoltà" (nella foto dal web la CRI di Luino)

LUINO – A volte la Befana ha il volto di un cittadino, che preferisce però restare anonimo. L’anonimo benefattore si sa che è un imprenditore locale e che, potendo donare beni di prima necessità a chi non può comprare neanche da mangiare in questi tempi bui, ha deciso di “fare la sua parte”. E così la CRI si è trovata a recapitare in queste ore tanti “pacchi felicità” per altrettante famiglie meno fortunate: ben 1700 euro di alimenti tra pasta, passata di pomodoro, biscotti, latte, tonno e riso.

Sono molte le realtà commerciali della zona, del resto, che stanno aiutando in questi giorni la Croce Rossa Italiana con cassette di beneficenza, e poi c’è il Comitato luinese, che sta contando anche su molti comuni del territorio con contributi a sostegno della CRI.

Le parole di soddisfazione e di ringraziamento di Pierfrancesco Buchi, Presidente della CRI di Luino

Questo è un segno della generosità che accomuna tante persone che vogliono contribuire a migliorare la vita di chi è più in difficoltà. Siamo grati a tutti coloro che ci stanno aiutando, in diverse forme, pubbliche o restando nell’anonimato, a sostenere un vero e concreto servizio sociale, portato avanti da uno straordinario gruppo di volontari che 4 giorni a settimana si ritrova per la preparazione dei pacchi conforto e per la loro distribuzione.