Luino, esordio in Consiglio Pellicini apre alle opposizioni

LUINO Primo consiglio comunale a Luino. Scandito dall’atmosfera del fair play. «La stessa – hanno sottolineano da maggioranza e minoranze – che ha caratterizzato tutta la campagna elettorale». Così in una sala consigliare incapace di accogliere tutti i luinesi intervenuti Andrea Pellicini, in qualità di sindaco di Luino, ha giurato fedeltà alla Costituzione. Per poi enunciare le linee guida del suo mandato. «Rispetto per il territorio, politiche concrete per ridare luce e colore a Luino e impegni precisi per far diventare la città il faro dell’Alto Varesotto. Perché – ha ricordato Pellicini – quando si amministra Luino non si deve solo far riferimento all’area rappresentata dai confini comunali, ma a tutto quel territorio che ha Luino come riferimento e che si estende da Castelveccana a Pino Lago Maggiore, dal cuore della Valcuvia ad Agra, Curiglia e la Veddasca. Chi ha l’onore di amministrare Luino ha anche l’onere di difendere gli interessi di una popolazione più ampia che gravita qui per i servizi e le strutture». Comunicate anche le deleghe per alcuni consiglieri: Mario Contini allo Sport, Alessandro Franzetti alla Cultura con l’aggiunta di Vito Vaglio, che si occuperà del piano del traffico e di Simona Ronchi che metterà le sue competenze legali al servizio dell’amministrazione. Spazio anche all’esame della condizione degli eletti, con riferimento alle cause di ineleggibilità ed incompatibilità. Due le situazioni analizzate: quella dell’assessore Alessandra Miglio, con un giudizio pendente al Tar in merito ad un ricorso contro il comune di Luino ma

già risolta tramite il ritiro della stessa al tribunale amministrativo, e quella per l’ineleggibilità del consigliere Franco Sai, del gruppo Luino 2010, riferita sua posizione di presidente del cda dell’Istituto Monsignor Comi di Luino. Sembra che la Regione Lombardia abbia già espresso un parere in merito che scongiurerebbe il peggio per il consigliere, tuttavia è stata richiesta una verifica. «Mi auguro – ha evidenziato Vincenzo Liardo – che Sai possa far parte del consiglio. Sarebbe un valore aggiunto». Parole condivise anche dal sindaco. Sai avrà dieci giorni di tempo per chiarire la sua posizione dopodiché sarà il Consiglio a esprimersi. Spazio poi alla nomina dei capigruppo. Tre per la maggioranza: Alessandro Malnati per Nuova frontiera, Alessandro Casali per la Lega Nord” e Alessandro Franzetti per l’Udc. Rosaria Torri e Vincenzo Liardo, invece, sono i capogruppo di Luino futura e Luino 2010. «Il nostro obiettivo – ha detto Pellicini – è quello di lavorare per Luino, attivamente e senza riserva. Anche attraverso il coinvolgimento di chi non siede tra i banchi della maggioranza. Perché avendo fatto parte ed essendo erede di una parte politica che per 50 anni è stata all’opposizione conosco bene l’importanza di questi contributi». Il Consiglio: sindaco Andrea Pellicini. Maggioranza: Alessandro Miglio, Simona Ronchi, Pietro Agostinelli, Alessandro Barozzi, Alessandro Casali, Pier Marcello Castelli, Franco Compagnoni, Mario Contini, Alessandro Franzetti, Alessandro Malnati, Vittorio Sarchi, Giuseppe Taldone, Vito Vaglio. Minoranza: Rosaria Torri, Ivan Martinelli, Enrica Nogara, Antonio Fernando Baratta; Vincenzo Liardo, Ercole Giannuzzi, Franco Sai.

b.melazzini

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