Luino, rivoluzione parcheggi Ecco cosa cambia in città

LUINO Alcune novità sono già attive da giorni. Altre arriveranno a breve. Per consentire al nuovo piano parcheggi di Luino, messo a punto dall’amministrazione comunale, di entrare ufficialmente in servizio, nella sua forma sperimentale, il prossimo 11 aprile. Chiara comunque la filosofia: limitare le aree di sosta nella fascia a lago, insistere sui parcheggi gratuiti di cintura, creare posti a tempo o liberi nei pressi dei servizi e portare a pagamento quelli dell’ex Svit interna. Senza però l’obiettivo di fare cassa: perché lì con due euro si potrà posteggiare tutto il giorno. «Testiamo queste linee di indirizzo – spiega il sindaco Andrea Pellicini – in vista dell’approvazione del Pgt e per iniziare a studiare il progetto di pedonalizzazione di alcune vie del centro». Così il primo atto è stato quello di trasformare l’area di sosta della Svit a lago da completamente libera a tempo. Con la possibilità di sostare gratuitamente per un massimo di 90 minuti. «Per creare ricambio – ha evidenziato Pellicini –. In un’area tra le più belle di Luino che in futuro puntiamo a trasformare nel terrazzo della città sul Maggiore. Riducendo lo spazio a disposizione dei veicoli che non saranno più di 35». Puntando tutto sui parcheggi gratuiti fuori dal centro. Qualcosa come mille

posti disponibili, su tutti i 500 dell’autosilo Coop, cui si aggiungeranno i cento dell’area Borri. «Tutti posizionati a non più di 400 – 500 metri dal cuore della città. Raggiungibile a piedi in cinque minuti». Perché in centro, dall’11 aprile, scatterà anche lo studio della sosta a pagamento negli oltre 100 posti dell’area Svit interna, con 25  spazi a tempo dopo aver accolto la proposta del consigliere di minoranza Ivan Martinelli. «Questo cambiamento è necessario – aggiunge Pellicini – non per fare cassa visto che il costo massimo è di 2 euro al giorno. Ma per capire, visto che si discute dell’ipotesi di realizzare lì un autosilo, se c’è vera esigenza di posteggi o la si può assorbire nelle aree esterne». Il tutto in un complessivo disegno che mette a disposizione di residenti e turisti in città mille spazi liberi, 445 a disco orario e 438 a pagamento. «Iniziamo ad aggredire la problematica dei parcheggi – ha evidenziato il vicesindaco Franco Compagnoni – seguendo il nostro piano di valorizzare il più possibile la fascia a lago». «Che sarà in futuro ulteriormente arredata – gli ha fatto eco l’assessore al Territorio, Alessandra Miglio – così come i percorsi tra le aree di sosta di cintura e il centro città».

b.melazzini

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