Luino, sicurezza a VoldominoLa petizione entra in Consiglio

LUINO È arrivato in consiglio comunale a Luino il "caso Voldomino". Con la petizione dei residenti che chiedono all’amministrazione di introdurre nel cuore del quartiere, in piazza Piave, un sistema di videosorveglianza che riporti la sicurezza. A sollevare il caso l’interpellanza del consigliere d’opposizione Emilio Rossi. «Chiedo che il Comune si attivi – ha sottolineato Rossi – per valutare la richiesta che arriva da Voldomino, accompagnata dalle firme di cinquantuno residenti che hanno sottoscritto una petizione, inviata al comune, per chiedere sicurezza e un sistema di videosorveglianza che funzioni da deterrente».

Una richiesta delle scorse settimane che aveva gi trovato il primo cittadino, Gianercole Mentasti disponibile al confronto e che ora è stata rilanciata direttamente in consiglio comunale. «Le persone – ha evidenziato Rossi – lamentato episodi di vero e proprio teppismo che si sono susseguiti l’uno a ruota dell’altro: gomme delle auto tagliate, danneggiamenti, prepotenze e disordine. Insomma quella che una volta era una piazza tranquilla ora come ora per le persone che ne hanno preso possesso è diventata invivibile. Senza contare lo stato di degrado in cui versano le strutture». Immediata la risposata del primo cittadino luinese. «Non appena ho ricevuto la petizione – ha ribadito Mentasti – mi sono immediatamente attivato affinché le forze dell’ordine ponessero maggiore attenzione al problema. E devo dire che così è stato con controlli nelle ore notturne che si sono fatti particolarmente serrati ed efficace e una vera e propria attività di controllo posta in essere proprio nell’area di piazza Piave. Per questo voglio ringraziare apertamente polizia e carabinieri che ancora una volta si sono dimostrati vicini alla sensibilità della cittadinanza riportando l’ordine». Resta però aperto il problema della videosorveglianza anche se, passi in avanti, ne sono stati fatti. È già stata disposta una verifica di fattibilità, perché bisogna innanzitutto valutare l’effettiva applicabilità in zona di una o più telecamere e gli affettivi benefici che ne potrebbero derivare. «Stiamo valutando con attenzione questa strada – ammette il primo cittadino luinese – perché per dare vita ad un intervento che sia realmente efficace, oltre a valutare l’aspetto economico dell’intervento, è necessario analizzare le sue effettive potenzialità: capire se può essere sufficiente una telecamera a risolvere il problema o almeno a migliorare la situazione oppure cercare altre alternative».

b.melazzini

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