Luino, trentenne condannato a 2 anni e 9 mesi per minacce e maltrattamenti in famiglia

Minacciava i genitori di bruciare la casa. Condannato per estorsione e maltrattamenti (Foto generica d'archivio)

LUINO – E’ stato condannato a 2 anni e 9 mesi di reclusione con due anni di libertà vigilata al termine della pena, il trentaquattrenne che aveva minacciato sistematicamente i familiari chiedendo denaro. Sembra che l’incubo per la madre ed il suo compagno sia iniziato proprio quando la donna aveva incontrato l’uomo.

Il figlio ha cominciato a chiedere denaro, ma via via a quelle richieste si sono aggiunte minacce sempre più pesanti e in alcune occasioni anche percosse. Continue richieste di denaro tra i 50 e i 100 euro per pagare debiti che sosteneva di avere. Ad un certo punto ha cominciato a pretendere che il patrigno gli consegnasse il denaro guadagnato e poi addirittura che fosse venduta la casa di famiglia, arrivando a minacciare di incendiarla se non fosse stata soddisfatta la sua pretesa. Un inferno fatto anche di urla, spintono, botte, cessato con all’arresto nel 2022 e le accuse di maltrattamenti ed estorsione.