02 Feb 2024
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Il Coreper I, l’organo composto dai rappresentanti permanenti dei 27 Paesi dell’Unione Europea, ha recentemente dato il via libera al tanto atteso AI Act, il nuovo sistema di regole che disciplinerà l’uso dell’Intelligenza Artificiale (IA) nell’UE. Questo passo significativo riflette l’impegno dell’UE nel garantire una gestione responsabile e sicura dell’IA, bilanciando la necessità di innovazione con la protezione dei cittadini.
La vicepresidente della Commissione europea, Vera Jourova, ha sottolineato l’importanza di un’IA sicura e ha dichiarato: “Dobbiamo avere un’intelligenza artificiale sicura per tutti noi e incoraggiare l’innovazione al più presto.” Questa affermazione riflette la consapevolezza dell’Unione Europea sulla necessità di stabilire linee guida chiare per evitare il rischio di abusi o sviluppi non etici nel campo dell’IA.
Uno degli aspetti salienti del nuovo AI Act è la sua attenzione specifica ai deep fake e ai contenuti manipolativi. Questi fenomeni, alimentati dall’avanzamento tecnologico, hanno sollevato preoccupazioni sulla manipolazione dell’informazione e sulla potenziale minaccia alla democrazia. Il regolamento si propone di affrontare questa sfida, stabilendo regole chiare per l’etichettatura e il controllo di tali contenuti, contribuendo così a preservare l’integrità dell’informazione e a proteggere la società da manipolazioni dannose.
L’AI Act rappresenta un passo avanti nell’elaborazione di norme globali sull’IA e si inserisce nel contesto delle crescenti preoccupazioni riguardo all’uso etico e sicuro delle tecnologie emergenti. L’Unione Europea, attraverso questo regolamento, mira non solo a tutelare i suoi cittadini ma anche a posizionarsi come leader nella definizione di standard internazionali per l’IA.
Il futuro dell’Intelligenza Artificiale nell’UE sarà quindi guidato da un quadro normativo che promuove l’innovazione responsabile, protegge i cittadini da potenziali rischi e affronta le sfide emergenti nel panorama digitale. Il AI Act rappresenta un punto di riferimento significativo nel cammino verso un utilizzo etico e sicuro dell’Intelligenza Artificiale nell’Unione Europea.
