06 Set 2011
di 
1 minuto di lettura
Ramallah, 6 set. (TMNews) – Il presidente palestinese, Abu Mazen (Mahmoud Abbas), discuterà ancora con Stati Uniti e Unione europea sulla richiesta di adesione di uno Stato palestinese all’Onu. Lo ha annunciato oggi un alto responsabile palestinese.
Abu Mazen riceverà domani in tarda mattinata David Hale, emissario americano per il Medio Oriente, ha precisato a dei giornalisti Yasser Abed Rabbo, un leader dell’Organizzazione di liberazione della Palestina (Olp), vedendovi un ultimo tentativo americano di “salvare il salvabile”.
/> Abed Rabbo ha anche detto di attendersi che Hale proferisca “minacce e avvertimenti che vanno dal boicottaggio finanziario a misure che riguardano la rappresentanza dell’Olp presso le Nazioni unite”, ribadendo che nessuna pressione farà desistere i palestinesi dall’andare fino in fondo con la loro iniziativa all’Onu. “Ci siamo in qualche modo impegnati con l’Ue a coordinarci fino all’ultimo momento per la presentazione del progetto di risoluzione” all’Onu, ha aggiunto il responsabile palestinese.
Il Primo ministro belga, Yves Leterme, ha dichiarato ieri, prima di incontrare la sua controparte palestinese, Salam Fayyad, a Ramallah, che intende discutere con lui della formulazione del testo, aggiungendo che una copia sarà trasmessa al capo della diplomazia dell’Ue, Catherine Ashton, prima di essere ufficialmente consegnata al Segretario Generale dell’Onu, Ban Ki-moon. Abu Mazen doveva inoltre vedere ieri sera l’inviato speciale del Quartetto sul Medio Oriente, Tony Blair.
In assenza di una prospettiva di ripresa dei negoziati di pace con Israele, Abu Mazen ha intenzione di presentare la richiesta palestinese il 20 settembre in occasione dell’Assemblea generale delle Nazioni unite, nonostante l’ostilità di Israele e Stati Uniti, che hanno minacciato di opporre il loro veto al Consiglio di sicurezza dell’Onu.
Ihr
© riproduzione riservata
