Macugnaga, il sindaco Bonacci arrestato: è ai domiciliari

Accuse di frode processuale, depistaggio e falso: al centro dell’inchiesta una finta ordinanza creata per coprire irregolarità urbanistiche.

Arresti domiciliari per il sindaco di Macugnaga, Alessandro Bonacci, 84 anni, finito al centro di un’inchiesta condotta dalla Guardia di finanza. L’operazione, scattata nella mattinata di oggi – lunedì 5 maggio – è stata eseguita dagli uomini della Stazione di soccorso alpino di Domodossola con il supporto della compagnia locale.

Le accuse a carico del primo cittadino sono pesanti: frode processuale, depistaggio e falso materiale in atto pubblico. Secondo la Procura di Verbania, Bonacci – con l’aiuto di altri dipendenti pubblici, al momento non destinatari di misure cautelari – avrebbe redatto una falsa ordinanza sindacale contingibile e urgente, nel tentativo di giustificare la propria condotta in un altro procedimento penale. Quest’ultimo lo vede indagato per presunte violazioni in materia urbanistica e ambientale.

La misura è stata disposta dal giudice per le indagini preliminari Mauro D’Urso del tribunale di Verbania. L’inchiesta prosegue, con nuovi accertamenti in corso per chiarire l’intera vicenda.