Genova, 26 ago. (Apcom) – Tragedia questa mattina in un’abitazione di corso Martinetti, nel quartiere genovese di Sampierdarena. Secondo quanto dichiarato dai funzionari del 118, una donna di 35 anni, in un raptus di follia, avrebbe strangolato nel letto il proprio figlio di appena 3 settimane, con un cavetto di alimentazione per telefoni cellulari, e si sarebbe tolta la vita, impiccandosi. A trovare i corpi
senza vita di madre e figlio, che erano in casa da soli, sarebbe stato il padre stesso del neonato, che dopo aver tentato inutilmente per tutta la notte di contattare la donna, questa mattina si sarebbe recato nell’abitazione dove i due vivevano, facendo la macabra scoperta. Secondo le prime indiscrezioni, il padre non avrebbe riconosciuto il figlio e la madre, disoccupata, avrebbe sofferto di depressione post parto.
Allertati dall’uomo, sul posto sono intervenuti i soccorritori
del 118 ma per madre e figlio, che potrebbero essere morti già
durante la notte, non c’era più nulla da fare. Delle indagini si
stanno occupando gli investigatori della Squadra mobile della
questura di Genova, che intorno alle 8 hanno effettuato un
sopralluogo nell’appartamento dove si è consumata la tragedia.
Cep
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