Malpensa decolla verso Milano-Cortina 2026

Lo scalo lombardo si prepara a un boom di traffico tra passeggeri, voli di Stato e logistica internazionale

Malpensa si attrezza per le Olimpiadi: attesi oltre 400mila visitatori e 37mila stakeholder

Un flusso imponente di oltre 400.000 visitatori e 37.200 stakeholder internazionali, con picchi giornalieri di 55.000 passeggeri e almeno 50 voli di Stato attesi per la cerimonia inaugurale: sono i numeri che consacreranno l’aeroporto di Malpensa come snodo cruciale della mobilità globale in occasione dei Giochi Olimpici Invernali di Milano-Cortina 2026.

A fare il punto sui preparativi è stata ieri una delegazione della Commissione Territorio del Consiglio Regionale della Lombardia, in visita ufficiale presso lo scalo varesino. Guidati dal presidente Jonathan Lobati (Forza Italia), i consiglieri hanno potuto visionare da vicino lo stato di avanzamento del masterplan SEA, il piano strategico che guiderà l’aeroporto verso una trasformazione epocale.

“Malpensa si sta attrezzando nel migliore dei modi – ha dichiarato Lobati – e l’efficienza lombarda si conferma ancora una volta grazie al lavoro di SEA”.

Efficienza e sostenibilità al centro del piano

Ad accogliere i consiglieri, il Chief Operating Officer di SEA Alessandro Fidato, che ha illustrato i principali interventi infrastrutturali: “L’obiettivo è migliorare ulteriormente l’efficienza dello scalo e la qualità dei servizi per i passeggeri, nel rispetto dei criteri di sostenibilità ambientale”.

Tra i punti salienti: l’ampliamento del terminal passeggeri, nuove aree di sosta per aeromobili, l’ottimizzazione del sistema piste con nuovi taxiway e raccordi, e un’integrazione più profonda con i trasporti pubblici e privati.

Un’occasione di rilancio per l’Italia

Il consigliere Giuseppe Licata (Forza Italia) ha evidenziato il valore strategico dell’investimento: “Malpensa sarà la porta d’accesso all’Italia per migliaia di visitatori. È una sfida d’immagine e di rilancio economico che non possiamo permetterci di perdere”.

Licata ha inoltre ricordato il parcheggio d’attesa realizzato su sua proposta, sottolineando la necessità di migliorarne l’efficienza in chiave di sicurezza stradale.

Anche il consigliere Samuele Astuti (PD) ha lodato l’incontro con SEA come un’occasione concreta per discutere sviluppo e criticità di una delle infrastrutture più strategiche della Lombardia.

Obiettivo 42 milioni di passeggeri entro il 2035

Il masterplan di SEA punta a gestire un traffico di 42,8 milioni di passeggeri entro il 2035, con un incremento di circa 14 milioni rispetto ai numeri attuali. Una crescita supportata da un importante piano di potenziamento logistico.

Cargo City raddoppia: Malpensa polo logistico europeo

Sul fronte merci, si prevede una crescita fino a 1 milione di tonnellate annue, dieci volte il volume attuale. Per rispondere a questa espansione, il piano include la costruzione di tre nuovi magazzini cargo da 15mila mq ciascuno e sette edifici di seconda linea per 41mila mq complessivi.

Tra il 2026 e il 2030, si aggiungeranno altri due fabbricati da 20mila mq e tre nuovi edifici per accogliere operatori logistici. Il tutto sarà integrato da piazzali operativi, aree di sosta per mezzi pesanti, parcheggi per operatori e un centro servizi per autotrasportatori con officine, aree ristoro e spazi dedicati.

Un fronte politico compatto per sostenere lo sviluppo

Alla visita hanno partecipato anche i consiglieri Marco Bestetti, Michele Schiavi, Romana Dell’Erba (Fratelli d’Italia), Jacopo Dozio (Forza Italia), Pietro Luigi Ponti, Gian Mario Fragomeli e Alfredo Simone Negri (PD). Una presenza bipartisan che ha confermato la coesione istituzionale intorno allo sviluppo di Malpensa come infrastruttura strategica non solo per le Olimpiadi, ma per il futuro dell’economia e della mobilità lombarda ed europea.