Maltempo, Livorno in ginocchio per un’alluvione, parà al lavoro

Livorno, 7 feb. (Apcom) – Una ‘bomba d’acqua’ su Livorno e Collesalvetti: questa la definizione tecnica del nubifragio che si è abbattuto ieri sulla zona. Secondo le stime, nell’arco di due ore sono caduti 75 milimetri di pioggia. Ancora oggi i vigili del fuoco stanno lavorando alacremente, mentre anche la Protezione civile di Firenze è al lavoro nell’area, ed i paracadutisti della Folgore sono intervenuti nella notte per piazzare sacchi

di contenimento lungo gli argini del torrente Ugione, straripato ieri in più punti. Ancora allagati, stamattina, risultavano alcuni sottopassaggi pedonali per l’accesso alla stazione ferroviaria, mentre il traffico dei treni si sta gradualmente normalizzando. I danni alle cose, secondo le prime stime, sarebbero nell’ordine delle centinaia di migliaia di euro: per il momento non si evidenzia nessun serio danno alle persone, e ieri ne sono state fatte evacuate 450.

La forte pioggia è cominciata ieri mattina, e si è dimostrata
subito più violenta rispetto alle previsioni meteorologiche. Le
fogne sono andate in tilt, ed hanno cominciato ad allagarsi
strade del centro e negozi, molti automobilisti hanno dovuto
abbandonare le proprie vetture prese d’assedio dall’acqua: la
viabilità è al collasso, anche il traffico ferroviario si fa
problematico. Vengono allagati molti scantinati e seminterrati,
compresi i sotterranei dell’ospedale, dove la centralina
telefonica era già fuori uso: allagate anche molte scuole, che
oggi sono rimaste chiuse. Un blackout elettrico lascia al buio
molte famiglie. In via Ajaccia viene fatto evacuare un campo Rom
dove l’alluvione minaccia una quindicina di bambini. Oggi
dovrebbe essere chiesto lo stato di calamità.

Tai

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