Marchirolo, sequestrata discarica abusiva in ex cava: indagato il gestore. Ecco cosa succedeva

L'uomo, senza alcuna autorizzazione, avrebbe effettuato attività di raccolta, trasporto, smaltimento illecito di rifiuti di varia tipologia mettendo a disposizione l'area di circa 7.000 metri quadrati, che è stata posta sotto sequestro

CUNARDO – Smaltimento illecito di rifiuti. Per questo, a parziale conclusione di una complessa attività d’indagine, svolta da personale militare della Stazione carabinieri Forestale di Cunardo, in collaborazione con le Stazioni di Luino, Arcisate, attraverso le indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Varese, è stata sequestrata una discarica abusiva in un’ex cava.

I militari hanno inoltre individuato il presunto gestore che, senza alcun titolo autorizzativo, avrebbe effettuato attività di raccolta, trasporto, smaltimento illecito di rifiuti di varia tipologia. Secondo l’accusa l’indagato, in cambio di denaro, avrebbe consentito a più persone di scaricare all’interno dell’ex cava notevoli quantità di macerie da demolizione e inerti, terre e rocce da scavo e conglomerato bituminoso, ghiaia, massi, rifiuti da demolizioni edili vari e un cassone contenete ferro vecchio.

Le ditte avrebbero avuto accesso alla discarica con autocarri carichi di rifiuti, i quali tramite un trituratore sarebbero stati prima sminuzzati, poi spianati con ruspe e quindi smaltiti illecitamente all’interno della discarica o a mischiati insieme ad altro materiale presente nella ex cava. In altri casi, i rifiuti sarebbero stati caricati su camion del gestore della discarica e consegnati a terzi per lo smaltimento illecito. L’area, di circa 7000 metri quadrati è stata sottoposta a sequestro preventivo insieme ai mezzi usati all’interno della discarica abusiva (4 escavatori e attrezzatura varia di cantiere) e a tutti i rifiuti rinvenuti all’interno dell’ex cava .Sono tutt’ora in corso accertamenti per risalire a tutti i conferimenti illeciti da parte delle ditte edili.