Marea nera/ Bp,cauto ottimismo da ingegneri su tenuta nuovo tappo


New Orleans, 18 lug. (Apcom)
– Un prudente ottimismo. E’ quello che pervade gli ingegneri della Bp, che continuano a monitorare la pressione nel pozzo di petrolio nel Golfo del Messico, nella speranza di poter definitivamente fermare il peggior disastro ambientale nella storia degli Stati Uniti.

A quasi tre giorni dalla chiusura del “tappo” che ha fermato la fuoriuscita di greggio, che ha formato un’autentica marea nera, il pozzo resiste bene ma i risultati dei test di controllo richiedono analisi più approfondite: lo ha annunciato il gruppo petrolifero British Petroleum. “Siamo più fiduciosi che tenga”, ha detto alla stampa il vicepresidente di Bp, Kent Wells. La notevole pressione che si esercita all’interno del pozzo da quando è stato – per la prima volta dall’inizio della marea nera in aprile – completamente chiuso, giovedì alle 22.25 italiane, è continuata ad aumentare: un “buon segno” per Wells, che lascia pensare che il petrolio non fuoriesca.

I test, che comprendono numerosi controlli di pressione, hanno fornito “preziose informazioni sulla procedura seguita per chiudere il pozzo” e proseguiranno domenica, ha indicato l’ammiraglio Thad Allen, responsabile dei guardia-coste, incaricati delle operazioni di lotta contro la marea nera dalle autorità. La pressione nell’imbuto continua ad aumentare “in modo molto leggero e vogliamo continuare a monitorare questi progressi”, ha proseguito l’ ammiraglio Allen. “Dal momento che continuiamo a riscontrare che la sospensione temporanea della fuga di petrolio è stata coronata da successo, il governo degli Stati Uniti e Bp hanno deciso di autorizzare la prosecuzione dei test per altre 24 ore”, ha aggiunto.

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MAZ

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