Max Laudadio aggredito in un parcheggio a Varese, rotto il naso all’operatore con un bastone

Calci, pugni e bastonate contro l'inviato di Striscia e la sua troupe durante la registrazione di un servizio nello stesso posto dove era andato mesi fa per denunciare una truffa sui ticket dei clienti. Il racconto di quanto accaduto.

VARESE – Manca ancora qualche giorno all’inizio della 35ª edizione di Striscia la notizia, fissata per martedì 27 settembre 2022, ma sono già cominciate le aggressioni agli inviati del tg satirico di Antonio Ricci.

“Questa volta è toccato a Max Laudadio e a uno dei suoi operatori, presi a calci, pugni e bastonate durante la registrazione di un servizio a Varese. Entrambi sono finiti all’ospedale: per l’inviato sette giorni di prognosi, mentre per l’operatore – a cui è andata peggio – naso rotto e venti giorni di prognosi. Laudadio è stato aggredito in un parcheggio di Varese, oggetto di un suo servizio, perché qui i gestori annullano i ticket dei clienti che vanno a pagare in contanti la sosta e alzano la sbarra manualmente, intascandosi i soldi”. Questa la ricostruzione fornita da Striscia La Notizia sul sito ufficiale della trasmissione Mediaset.

Ma dove si trova il parcheggio “incriminato”, dove Max Laudadio ha subito l’aggressione? Il parcheggio in questione è quello di via Giuseppe Mazzini a Varese, a lato del Coin, nello stabile in cui si trova il Poliambulatorio Le Terrazze.

Dopo il primo servizio del 25 aprile 2022, alla redazione di Striscia sono piovute decine di segnalazioni. E Laudadio, questa volta nelle vesti del Cicalotto, è tornato al parcheggio: “Appena arrivato, la gestrice ha cominciato a insultarmi e minacciarmi. Poi ha chiamato il fratello, che senza proferire parola è partito con una scarica di pugni e calci contro di me e poi contro l’operatore, a cui ha sbattuto violentemente la testa contro il muro”, racconta l’inviato. Ma non è finita qui: Il colpo di grazia l’ha dato la signora, che mentre eravamo “impegnati” con il fratello è tornata e con un bastone di metallo ha rotto il naso all’operatore. Per fortuna, è arrivata la polizia, che ha preso i documenti di tutti e che speriamo dopo questo episodio avvii un’indagine, dato che l’anno scorso era finito tutto in un nulla di fatto” ha spiegato Laudadio.