Medici e infermieri nei territori di confine, Monti: “Sgravi grazie alla Lega, il Pd perde tempo”

Il Presidente della Commissione Welfare del Consiglio regionale della Lombardia replica ad Astuti sulla polemica per le parole dell'assessore Bertolaso e ricorda che quanto chiedeva è stato inserito in un emendamento del Carroccio alla legge di ratifica degli accordi fra Italia e Svizzera, approvato ieri alla Camera

VARESE – “Mentre il Pd perde tempo attaccando l’Assessore alla Sanità lombarda Bertolaso, che ha semplicemente detto che chiederà al Governo incentivi per chi lavora nelle zone di confine, la Lega è attenta e al lavoro per risolvere proprio queste questioni. Infatti, è a firma Lega un emendamento alla legge di ratifica degli accordi fra Italia e Svizzera, approvato ieri alla Camera, che prevede la possibilità di concedere sgravi e contributi per alcune categorie lavorative strategiche,

come quelle del comparto sanitario”. È quanto fa sapere in una nota il Presidente della Commissione Welfare del Consiglio regionale della Lombardia, il varesino Emanuele Monti (Lega). “Grazie a queste risorse si potranno aiutare quelle figure professionali come medici e infermieri che operano sul territorio di confine, trattenendoli nel nostro Paese piuttosto che nella vicina Svizzera. Una notizia positiva sia per i nostri ospedali sia per i pazienti. La Lega non si perde in chiacchiere inutili – ha concluso Monti – ed è sempre al lavoro per trovare soluzioni che possano migliorare le cure dei cittadini lombardi”.