Mezzo mondo a Varese Per il mito della Cagiva

VARESE Un centinaio di originalissime moto Cagiva da tutto il mondo hanno raggiunto ieri lo stabilimento varesino alla Schiranna. Un raduno storico di appassionati di due ruote made in Varese, per osservare le varie fasi della produzione delle moto.
Sono arrivati in città da ogni parte del mondo (Brasile, Francia, Germania, Austria e America) alle 14 di ieri pomeriggio e fino alle 17 i centauri hanno potuto ammirare i modelli storici dell’azienda prodotti nella prima metà

degli anni novanta. Mv Agusta e Cagiva del resto rappresentano la storia romantica del motociclismo italiano, fondata sulla passione, sui successi ottenuti nello sport e sulle prestazioni dei modelli più estremi. Nato nel 1978, in oltre trent’anni di storia, il marchio Cagiva ha siglato imprese sportive come le vittorie conquistate nel mondiale GP 500, con Eddie Lawson e John Kocinski, o i trionfi nella Parigi Dakar e nel motocross.
A fare gli onori di casa ai motociclisti è stato il presidente, Claudio Castiglioni, aiutato da due piloti d’eccezione: Ciro De Preti (per lui il record di tappe vinte nella Parigi Dakar) e Eddy Orioli, che in sella alla sua Cagiva vinse per due volte il rally nel ’91 e nel ’93. In esposizione nei garage dell’azienda, invece, le moto storiche e i nuovi modelli targati Mv Augusta: la F4 e la brutale 990R e la 1090RR. Alle 17 i centauri sono rimontati in sella in direzione Comabbio. La località varesina è stata scelta come base operativa del raduno annuale degli appassionati Cagiva.
Valentina Fumagalli

s.bartolini

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