Milano, otto agenti indagati per aggressione negli uffici per i rimpatri della questura

Il ventenne, che non ha presentato denuncia, sarebbe stato portato in un ufficio per le procedure di rimpatrio e qui aggredito. Sette poliziotti devono rispondere dell'aggresione, una poliziotta di omessa segnalazione

MILANO – Indagati per una presunta aggressione in questura, 8 agenti della Questura di Milano. I fatti sui quali la Procura di Milano ha aperto l’indagine risalgono allo scorso ottobre, quando un giovane di 20 anni, cittadino tunisino sarebbe stato picchiato nei corridoi dell’ufficio immigrazione.
    Secondo le ricostruzioni effettuate sulle immagini delle telecamere installate alla questura milanese, il ventenne che era stato portato negli uffici per le procedure di rimpatrio, ha avuto una discussione con un agente e avrebbe ricevuto uno schiaffo.

A quel punto sarebbe stato costretto ed entrare in una stanza dove sarebbe avvenuta l’aggressione. L’indagine è partita da una segnalazione avvenuta all’interno della stessa Questura ed ha portato all’inscrizione nel registro degli indagati di 7 poliziotti per le ipotesi di violenza privata aggravata dall’abuso di poteri e violazione dei doveri inerenti a una pubblica funzione e di una poliziotta per avere omesso di segnalare l’accaduto. Il giovane non ha presentato denuncia.