Mille sigari non dichiarati: nei guai cinese fermato al confine. Multa e business… in fumo

Trasportava un carico di marche pregiate del valore di oltre 30.000 euro. Un cittadino asiatico alla guida di un minivan con targa italiana è stato bloccato nei pressi del valico di Ligornetto. Pe lui il sequestro della merce e un deposito cauzionale di 4.800 franchi svizzeri, in attesa della sanzione

CLIVIO – Un valore di 30.000 franchi Svizzeri, circa 30.500 euro e non lo aveva dichiarato alla dogana. Un cittadino cinesi è stato bloccato martedì scorso nei pressi del valico di Ligornetto, al confine col Comune di Clivio. Nel minivan sul quale viaggiava nascondeva un prezioso carico di 926 sigari di marche pregiate, acquistati in Svizzera e sui quali alla frontiera si era guardato bene dal dire alcunché.

L’asiatico, residente in Italia, era stato fermato per un controllo dagli uomini dell’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini. Pareva un po’ sospetto quel piccolo van con targa italiana così sono scattate le verifiche del caso. Ed ecco che una volta aperto il baule gli agenti hanno scoperto l’impressionante quantitativo di sigari a cui non corrispondeva alcuna dichiarazione rilasciata in sede doganale.

Ci ha provato, insomma, ma al povero cinese è andata male: merce sequestrata e un deposito cauzionale di 4.800 franchi svizzeri da versare. Il tutto sarà poi completato da una multa che si annuncia piuttosto salata e allo sfortunato corriere servirà ben più di un buon sigaro per dimenticarla.