Morazzone, la difesa chiede una perizia psichiatrica per il padre di Daniele Paitoni

Nella notte di Capodanno, Davide Paitoni ha ucciso il figlio Daniele, di 7 anni, e ha cercato di ferire anche la moglie. La difesa chiede una perizia psichiatrica e il rito abbreviato.

Questa mattina, martedì 5 luglio, si sono concluse le indagini sull’omicidio di Daniele Paitoni, 7 anni, a Morazzone ed è iniziato il processo al padre del bambino, Davide, davanti al giudice Andrea Crema.

La tragedia è avvenuta la notte di Capodanno, quando il padre del piccolo ha deciso di uccidere il figlio, chiudere il corpicino nell’armadio e poi cercare di togliere la vita anche alla moglie. L’uomo era già stato accusato di maltrattamenti in famiglia – fatto per cui molti hanno puntato il dito contro la Magistratura, che ha autorizzato Davide Paitoni a vedere il figlio – e a novembre 2021 aveva addirittura accoltellato un collega di lavoro.

L’avvocato della difesa, Stefano Bruno, ha chiesto che al suo assistito venga fatta una perizia psichiatrica, per evidenziare, tramite consulenza psicologica, disturbi paranoidi schizofrenici, difficoltà nella percezione della realtà e incapacità di gestire le reazioni. Bruno, inoltre, ha anche chiesto il rito abbreviato, accordato dal giudice, che impedisce alla ex moglie e al suocero di Paitoni – che lo accusano anche di lesioni e minacce – di costituirsi parte civile. Il processo avrà luogo martedì 8 novembre.