Morta Angela Casella, ‘madre coraggio’ che sfidò la ‘ndrangheta

Milano, 10 dic. (TMNews) – Angela Montagna Casella, la donna che nel 1988 e 1989 si incatenò nei paesi dell’Aspromonte per chiedere la liberazione del figlio Cesare sequestrato dall’ndrangheta, è morta ieri sera nella su abitazione di Pavia all’età di 65 anni dopo una lunga malattia. I funerali della donna, soprannominata ‘madre coraggio’ per la sua lotta contro la criminalità organizzata, si svolgeranno lunedì 12 dicembre alle ore 11 nella chiesa della Sacra Famiglia a Pavia.

La salma sarà tumulata nel cimitero di San Genesio ed Uniti.
Cesare Casella, oggi 42enne e padre di una bambina, venne rapito all’età di 19 anni il 18 gennaio 1988 vicino a Pavia. Rimase prigioniero per due anni, cioè fino al 30 gennaio 1990, per uno dei più lunghi sequestri di persona a scopo di estorsione mai avvenuto in Italia. Nonostante il pagamento di un riscatto, venne liberato solo dopo 743 giorni di prigionia.

Asa

© riproduzione riservata