Morta Ira von Furstenberg, icona del cinema degli Anni ’60 e nipote di Gianni Agnelli

L'attrice e aristocratica, vincitrice del Capri Person Award 2023, si è spenta all'età di 83 anni lasciando un segno indelebile nel mondo del cinema e della cultura

Roma, Italia – Il mondo del cinema e della nobiltà piange la scomparsa di Ira von Furstenberg, icona degli anni ’60 e nipote di Gianni Agnelli, avvenuta all’età di 83 anni. La talentuosa attrice, nota anche per la sua eleganza e raffinatezza, aveva ricevuto il prestigioso Capri Person Award 2023 lo scorso ottobre, un riconoscimento che sottolineava la sua immensa contribuzione all’industria cinematografica.

Nata come Virginia Carolina Theresa Pancrazia Galdina zu Fürstenberg il 17 aprile 1940 a Roma, Ira von Furstenberg proveniva da una famiglia nobile con radici profonde nella storia europea. Figlia del principe Tassilo Fürstenberg, discendente dalla casata dei principi originari della Foresta Nera, la sua vita fu segnata da un’aura di nobiltà e fascino.

La sua carriera artistica ebbe inizio precocemente, diventando indossatrice per il celebre designer Pucci già all’età di 13 anni. Fotografata più volte da maestri come Helmut Newton e Cecil Beaton, la sua bellezza e stile divennero leggendari nel panorama della moda e del cinema.

Ira von Furstenberg fu protagonista di numerosi film e spettacoli, ma oltre alle sue imprese cinematografiche, la sua vita fu costellata da tragedie personali. La morte prematura del fratello Egon e del figlio Cristoph nel 2006 segnarono la sua esistenza con dolori profondi.

Tra le sue molteplici esperienze, va ricordata la co-conduzione del Festival di Sanremo del 1970 insieme a Enrico Maria Salerno, dimostrando la sua versatilità e carisma anche sul palcoscenico televisivo.

Ira von Furstenberg visse in diversi luoghi del mondo, da Brasile a Parigi, Ginevra, Londra, Roma e, poco prima dell’era del Covid, acquistò una casa a Madrid. La sua vita, segnata da relazioni e amicizie, è un capitolo indelebile nella storia dell’aristocrazia europea e del cinema internazionale. La sua eredità artistica e il ricordo di una donna affascinante e poliedrica rimarranno vivi nelle memorie di chi l’ha conosciuta e apprezzata nel corso degli anni.