Naufragio di Lisanza, perizia indica gli errori del comandante: tre le colpe di Carminati

Depositato il documento disposto dalla Procura di Busto Arsizio sull'incidente dello scorso 28 maggio sul lago Maggiore in cui morirono quattro persone

BUSTO ARSIZIO – E’ stata depositata la perizia disposta dalla Procura di Busto Arsizio per accertare le cause del naufragio dell’imbarcazione “Gooduria”, avvenuto lo scorso 28 maggio nei pressi di Lisanza, frazione di Sesto Calende, lago Maggiore. La barca si inabissò per 16 metri: i morti furono 4, tra i quali Anya Bozhkova, 50 anni e moglie di Claudio Carminati, armatore e comandante della barca, sopravvissuto.

Nel documento il perito spiega che Carminati sottovalutò l’allerta meteo che segnalava il maltempo e che, in precedenza, sulla barca aveva apportato modifiche “casalinghe” senza mai registrarle. Terzo fattore che avrebbe favorito il naufragio: sul “Goduria” c’erano 8 passeggeri di troppo, 23 invece dei 15 previsti. Sull’imbarcazione il 28 maggio si erano riuniti ventuno 007 – oltre Carminati e alla moglie – per una festa di compleanno.