Nessun pullman per Pontida Busto resta roccaforte bossiana

PONTIDA Nessun pullman da Busto Arsizio, la sezione sotto osservazione snobba il raduno. Ed è già lite. Nel lungo elenco di pullman verso Pontida, aggiornato fino all’ultimo sul sito ufficiale del movimento, l’assenza di Busto Arsizio ha fatto subito scalpore, soprattutto se confrontata con i due mezzi in partenza dal capoluogo di provincia.

La sezione, pur essendo una delle più importanti ed organizzate della provincia, non ha ritenuto opportuno mettere a disposizione dei propri militanti alcuna modalità di trasporto collettivo verso Pontida. Una dimenticanza che ricorda quella del famoso raduno delle scope di Bergamo, altro momento decisivo della storia recente della Lega Nord, in cui i militanti bustocchi preferirono spostarsi autonomamente, quasi a voler segnare una certa indifferenza nei confronti delle manifestazioni più spiccatamente maroniane. Così è successo che qualche militante della sezione di via Culin, non volendo muoversi in automobile, ha deciso di scavalcare la segreteria di sezione, contattando direttamente il provinciale per prenotare il posto sul pullman organizzato dalla sezione di Gallarate (che ha «registrato il tutto esaurito», come fa notare l’ex segretario di sezione Giorgio Caielli, e che già poco dopo le 10 era a ridosso del sacro suolo di Pontida).

Apriti cielo, giovedì sera nel consueto ritrovo settimanale tra i militanti della sezione, l’episodio ha suscitato una furibonda lite tra i fedelissimi bossiani della roccaforte di Busto e i militanti che hanno cercato asilo fuori sezione. Alla fine da Busto Arsizio non è partito e nemmeno è transitato alcun pullman, segno che l’atteggiamento di distacco permane, nonostante

le voci di commissariamento della sezione bustocca si siano affievolite, dopo i mancati provvedimenti di epurazione annunciati ma non concretizzati all’indomani del voto. E in attesa di vedere se davvero partiranno contestazioni dall’ala bossiana, Busto Arsizio è presente con uno stand del centro dialetti, creatura dell’ex sindaco Gianfranco Tosi, attuale consigliere Enel di stretta osservanza maroniana.A. Ali

e.marletta

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