“Nidi gratis”, 16 milioni dalla Regione Lombardia per azzerare le rette

La Giunta rinnova il provvedimento con una delibera. Il presidente Fontana: "Un sostegno concreto alle famiglie, con particolare attenzione a quelle che si trovano in condizione di vulnerabilità economica e sociale". L'assessore Lucchini: "Resta prioritario facilitare l'accesso ai servizi per la prima infanzia e rispondere ai bisogni di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro"

MILANO – Con una delibera approvata dalla Giunta la Regione Lombardia stanzia 16 milioni di euro per la misura “Nidi Gratis”, finalizzata all’azzeramento delle rette a carico delle famiglie per i nidi e micronidi pubblici o privati ammessi alla misura.

“Regione Lombardia – spiegano il presidente Attilio Fontana e l’assessore alla Famiglia Elena Lucchini – rinnova oggi un provvedimento che da sempre testimonia la centralità delle famiglie alle quali vogliamo offrire un sostegno concreto, con particolare attenzione a quelle che si trovano in condizione di vulnerabilità economica e sociale”. Infatti “resta prioritario – aggiunge Lucchini – facilitare l’accesso ai servizi per la prima infanzia e rispondere ai bisogni di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro”.

I soggetti destinatari sono i bambini delle famiglie ammesse alla misura. I bambini dovranno frequentare nidi e micronidi pubblici e/o o posti acquistati in convenzione dall’ente locale da privati autorizzati, relativi a strutture ammesse. La misura prevede una forma di sostegno alle famiglie attraverso ‘buoni servizio’ per la frequenza degli asili nido e micronido per il periodo settembre 2023-luglio 2024. La retta a carico dei genitori è quella espressamente prevista dal regolamento comunale in relazione al proprio Isee, calcolata al netto dell’importo rimborsabile dall’Inps, pari a 272,72 euro.