È stata una notte di Halloween intensa per il personale sanitario di Areu nel Varesotto. Tra mezzanotte e l’alba sono state ben tredici le persone soccorse per intossicazione etilica, molte delle quali giovanissime, con diversi ragazzi sotto i 20 anni.
Il caso più preoccupante si è registrato a Comerio, in via Orocco, poco prima delle tre: una 25enne è stata trovata in condizioni critiche e soccorsa in codice rosso. Dopo le prime cure, la situazione si è fortunatamente rivelata meno grave di quanto temuto e la giovane è stata trasferita all’ospedale di Cittiglio in codice verde.
Gli operatori sono poi intervenuti in vari punti della provincia. A Malnate, una ventenne e un diciottenne hanno avuto bisogno dell’ambulanza in due episodi distinti; un’altra giovane, poco più che ventenne, è stata soccorsa a Castellanza. A Cassano Magnago un diciannovenne è stato accompagnato al pronto soccorso dopo un malore legato all’alcol, mentre lungo la Provinciale 32 a Sangiano un ventenne è stato portato in ospedale. A Gallarate è toccato a un ventiquattrenne, a Vergiate a un ragazzo di vent’anni e, sempre a Castellanza, anche un uomo di 54 anni ha richiesto cure ospedaliere.
Fuori dai confini provinciali, altri interventi si sono registrati a Legnano e Parabiago, dove ragazze e ragazzi tra i 18 e i 29 anni sono finiti in pronto soccorso per l’eccesso di alcol.
Per tutti, ad eccezione della giovane di Comerio, il ricovero è avvenuto in codice verde o giallo, a indicare condizioni non gravi ma comunque tali da richiedere cure mediche.
Una notte di festa che per molti si è conclusa nel modo peggiore, confermando un fenomeno ormai ciclico: l’abuso di alcol tra i giovani, soprattutto nelle serate più “a rischio”.













