Nuovo rettore dell’Insubria, è corsa a due: il matematico contro la giurista

Pubblicate oggi le candidature per la guida dell'ateneo del territorio per il sessennio 2024-2030. Nelle elezioni che si terranno a luglio la sfida sarà tra Mauro Ferrari e Maria Pierro, affiancati rispettivamente da Michela Prest e Umberto Piarulli come prorettori vicari. Chi sono e quali sono i loro programmi

VARESE – Sono state pubblicate oggi e sono due le candidature al ruolo di rettore dell’Università degli Studi dell’Insubria per il sessennio 2024-2030: sono quelle dei professori ordinari, come richiesto dalla carica, Mauro Ferrari e Maria Pierro, affiancati rispettivamente da Michela Prest e Umberto Piarulli come prorettori vicari.

I loro programmi, intitolati «Al servizio della comunità per disegnare il futuro» per Ferrari e Prest, «Insieme per l’Insubria che vogliamo. Trasparenza, inclusione e cambiamento» per Pierro e Piarulli, sono disponibili sul sito di Ateneo nella pagina dedicata: https://www.uninsubria.it/bandi-e-concorsi/elezioni-del-rettore-delluniversita-degli-studi-dellinsubria-il-sessennio-1deg

Le elezioni, indette dalla decana dei professori Nicoletta Sabadini, si terranno a luglio, fino al raggiungimento del quorum previsto dallo Statuto: il 2 luglio la prima votazione, il 4 la seconda, l’8 la terza e l’11 luglio l’eventuale ballottaggio. Il nuovo rettore entrerà in carica il 1° novembre. Sono chiamati a votare i professori, i ricercatori anche a tempo determinato, il personale tecnico e amministrativo anche a tempo determinato, i dirigenti e i rappresentanti degli studenti in Senato accademico, Consiglio di amministrazione, Consigli di dipartimento e Scuola di medicina. I seggi elettorali saranno allestiti nelle sedi di via Ravasi 2 a Varese e di via Sant’Abbondio 12 a Como.

Il candidato rettore Mauro Ferrari, 58 anni, è un matematico.  Dal 2018 è direttore del Dipartimento di Scienze teoriche e applicate e delegato del rettore alla Didattica e all’innovazione. Ha conseguito la laurea in Scienze dell’informazione nel 1990 e il dottorato di ricerca in Informatica nel 1997, entrambi all’Università degli studi di Milano, dove dal 2000 al 2004 è stato ricercatore. Nel 2004 è arrivato all’Insubria come professore associato ed è diventato ordinario nel 2018. La sua attività di ricerca riguarda le logiche non classiche, con particolare riferimento allo sviluppo di sistemi di ragionamento automatico. Ha pubblicato oltre 60 articoli in riviste e conferenze internazionali.

La candidata rettrice Maria Pierro, 59 anni, è una giurista. Dal 2018 è direttrice del Dipartimento di Economia, che ha ottenuto la qualifica ministeriale di Dipartimento di Eccellenza per il quinquennio 2023/2027. È componente del Senato accademico e delegata del rettore per le attività inerenti alle Relazioni sindacali e per la contrattazione collettiva integrativa del personale tecnico e amministrativo. Laureata con lode in Giurisprudenza a Pavia, con un PhD in Diritto tributario, è di ruolo all’Insubria dal 2002, dal 2017 come professore ordinario. Avvocato dal 1995, dal 2005 è iscritta nella sezione speciale dell’Ordine degli Avvocati di Como, e dal 2020 è anche giudice tributario alla Corte di Giustizia tributaria di primo grado di Torino. Ha scritto due monografie e molte pubblicazioni scientifiche, è condirettore di due riviste scientifiche e direttore della collana di monografie di Diritto tributario contemporaneo di Giuffré.

Candidata come prorettrice con Mauro Ferrari, Michela Prest, 55 anni, è un fisico sperimentale delle particelle elementari. È professore ordinario in fisica nucleare e subnucleare dal 2018, direttore del Dipartimento di Scienza e alta tecnologia da settembre 2023, e delegato del rettore per le attività di Comunicazione, orientamento e fundraising. Laureata all’Università di Trieste nel 1993 nell’ambito di Delphi (Cern), ha conseguito il dottorato in fisica nella stessa università sviluppando un rivelatore innovativo per mammografia digitale con luce di sincrotrone. È stata responsabile dello strumento principale del satellite Agile (Astrorivelatore Gamma a IMmagini LEggero), piccola missione dell’Agenzia Spaziale Italiana. È co-autrice di più di 400 pubblicazioni su riviste internazionali in campi che vanno dai rivelatori per la fisica delle particelle a quelli per la fisica medica e per la fisica dello spazio. È appassionata di divulgazione scientifica e organizza laboratori scientifici e corsi di formazione per docenti e studenti delle scuole di ogni ordine e grado.

Candidato come prorettore con Maria Pierro, Umberto Piarulli, 58 anni, è un chimico organico. È laureato all’Università degli Studi di Milano con un PhD a Losanna, in Svizzera, dove ha svolto attività di ricerca dal 1991 al 1996. Di ruolo all’Insubria dal 1996, è diventato professore ordinario nel 2016 ed è stato direttore del Dipartimento di Scienza e alta tecnologia dal 2017 al 2023. Ha ricevuto diversi finanziamenti di rilievo, circa 2.5 milioni di euro, per progetti di ricerca da lui coordinati. In ambito scientifico, si è occupato di metodologie sintetiche per composti che sono stati utilizzati quali vettori per farmaci antitumorali. È coautore di 114 articoli scientifici, un brevetto e diversi capitoli di libri, nonché invited lecturer a diverse conferenze internazionali.

Nella storia dell’Insubria, nata il 14 luglio 1998, si sono succeduti tre rettori: Renzo Dionigi, medico chirurgo, dal 1998 al 2012; Alberto Coen Porisini, informatico, dal 2012 al 2018; dal 2018 ad oggi, Angelo Tagliabue, medico odontoiatra eletto alla seconda votazione, con Stefano Serra Capizzano come prorettore vicario.