Oneri di urbanizzazione Al via sconti e rateizzazioni

È questo il provvedimento approvato ieri mattina dalla giunta comunale, su proposta dell’assessore all’Urbanistica Fabio Binelli. Provvedimento che dovrà poi passare dal voto del consiglio comunale

“Sconti” e rateizzazioni nel pagamento degli oneri di urbanizzazione. È questo il provvedimento approvato questa mattina dalla giunta comunale, su proposta dell’assessore all’Urbanistica Fabio Binelli. Provvedimento che dovrà poi passare dal voto del consiglio comunale.

Si tratta di una rideterminazione degli oneri di urbanizzazione, per venire incontro alle esigenze degli operatori dell’edilizia e per cercare di aumentare le entrate per il Comune.

«Abbiamo deciso interventi per la riduzione che vadano incontro alle necessità degli operatori, in modo da realizzare più interventi. Il che porterebbe al contempo all’aumento delle entrate nelle casse comunali. L’amministrazione, nelle riduzioni, privilegia alcuni tipi di intervento, quelli di recupero o sostituzione dell’esistente piuttosto che le nuove costruzioni, o certe attività produttive e commerciali».

Guardando il provvedimento nel dettaglio, gli incentivi sugli interventi sugli edifici residenziali sono previsti nel Pgt. E prevedono sgravi per il riuso dei volumi già edificati tramite interventi di ristrutturazione e di sostituzione edilizia (al fine di contenere il più possibile il consumo di suolo).

Ci sono poi anche riduzioni del contributo rispettivamente al 50% per gli interventi di ristrutturazione edilizia (senza parziale o totale demolizione e ricostruzione) e all’80% per gli interventi di sostituzione edilizia o ristrutturazione con demolizione e ricostruzione parziale o totale. Per gli interventi di recupero del sottotetto, in conformità a quanto disposto dalla vigente legislazione regionale si applicheranno le tariffe della nuova costruzione senza alcuna maggiorazione (eliminata la maggiorazione del 20%).

Per le tariffe da applicare agli insediamenti produttivi si propone una riduzione al 50%. Per le attività direzionali, la giunta propone invece una riduzione del contributo del 20%, così come per le attività alberghiere.