Operaio gravissimo al Niguarda Colpito al volto da un “proiettile”

– Drammatico incidente in Fonderia a Brunello: un uomo di 55 anni di Mornago, Liberato Guardabascio, originario dell’Irpinia, ma residente da tempo nel Varesotto, è stato ricoverato in prognosi riservata al Niguarda di Milano.

Un terribile infortunio sul lavoro avvenuto in una fonderia: si tratta dell’ennesimo incidente di una certa gravità registrato nelle fonderie della provincia di Varese negli ultimi tempi. Per il momento non è ancora chiara l’esatta dinamica della vicenda.

I fatti si sono svolti all’interno dieri mattina alla Fvb Group di via Campo di Maggio, nel cuore della grande area industriale del Comune di Brunello. L’operaio di Mornago è un lavoratore della Fonderia, un uomo di grande esperienza, ma qualcosa ieri mattina è andata storta. Intorno alle 9 Guardabascio si trovava nella sua abituale postazione di lavoro, ma in un attimo quella che doveva essere una tranquilla giornata in azienda si è trasformata in un terrificante incubo.

All’improvviso l’operaio è stato colpito al volto da un tappo sparato a veloce impressionante dall’aria compressa che alimentava un serbatoio di vernici della capacità di circa una cinquantina di chili. L’uomo avrebbe dovuto verniciare alcune travi in metallo, un’operazione di routine alle quali si sottopone quotidianamente.

E chissà quante altre volte avrà compiuto le stesse manovre per recuperare la vernice dal grosso serbatoio. Ma questa volta è stato investito da una potenza inaudita che lo ha tramortito. Forse stava svitando il tappo per il recupero della vernice, ma a questo punto è successo qualcosa su cui le autorità investigative stanno indagando per capire bene le cause alla base dell’incidente. Il tappo è esploso come un proiettile impattando con violenza il viso dello sfortunato operaio. Lo ha colpito con violenza, procurandogli delle lesioni gravissime al volto.

Sfigurato, è stato trasportato in elisoccorso al Niguarda di Milano dove è stato sottoposto a tutte le cure mediche necessarie per salvargli la vita, ma il quadro clinico resta molto critico. Lo schianto è stato talmente violento da essere stato avvertito dai colleghi che stavano lavorando a distanza con le cuffie sulle orecchie. Sul luogo dell’infortunio sono intervenuti i mezzi del 118, i vigili del fuoco e il personale dell’azienda sanitaria di Varese. I tecnici hanno effettuato tutti i rilievi del caso in modo da ricostruire i fatti con esattezza.

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