Un traffico di sostanze stupefacenti attivo lungo la fascia di confine tra Italia e Svizzera è stato smantellato grazie a un’operazione congiunta condotta dalla Polizia Cantonale e coordinata dalla Procuratrice pubblica Valentina Tuoni. Le indagini hanno portato al sequestro di 13 chili di hashish e di una somma in contanti pari a 80.000 franchi svizzeri.
Al termine delle indagini, avviate tra febbraio e marzo, sono stati arrestati due giovani: un italiano di 20 anni e uno svizzero di 22 anni, fermati a Stabio, nei pressi del valico del Gaggiolo. Secondo quanto emerso, la droga era destinata al mercato del Mendrisiotto. Il lavoro investigativo ha inoltre permesso di identificare diversi acquirenti abituali, già interrogati dalle autorità competenti.
Per i due arrestati sono scattate accuse legate a infrazione aggravata e contravvenzione alla legge federale sugli stupefacenti, oltre al reato di riciclaggio di denaro. Le indagini restano aperte per verificare eventuali ulteriori collegamenti e responsabilità.