PalaTacca, dove i sogni diventano realtà

Ragazzini a bocca aperta ieri a Cassano: il calcio d’inizio del torneo indoor lo dà Marco Parolo. Dalla maglia del Torino Club a quella azzurra: «Il primo gol importante lo segnai proprio qui»

Ha voluto esserci al trentesimo torneo indoor di calcetto che la Amatori Calcio Cassano Magnago organizza dal 1985; una tradizione a cavallo delle festività natalizie. ha dato il calcio d’inizio davanti ad un PalaTacca stracolmo ed a bambini e ragazzi con gli occhi sbarrati per la presenza di un calciatore di serie A (nelle fila della Lazio) ed anche della Nazionale. Un giocatore come loro che vent’anni fa vinse il torneo con la maglia del Torino Club iniziando un percorso che lo ha portato fino ad indossare la maglia azzurra.

Dice Parolo: «Volevo esserci perchè qui ho cominciato a giocare a pallone col Torino Club e poi il torneo qui al PalaTacca mi è sempre piaciuto; giocare a calcetto è molto divertente e poi devi giocare veloce e devi essere bravo a controllare il pallone. Sono contento perché ho visto tanta gente ed anche dopo trent’anni ho visto che è un torneo ancora vivo e che piace».

La mezz’ala gallaratese non si è sottratta, prima del fischio d’inizio, ad invitare i ragazzi a «divertirsi ed a pensare al pallone come ad un gioco che sappia rendere felici». E che magari li possa instradare sulla via che Parolo ha intrapreso con grande umiltà fino a raggiungere vette elevate e che potrebbe portarlo, fra qualche mese, in Francia: «Non faccio programmi, quello che m’importa è dare il massimo e metterci tutta l’energia possibile, poi vediamo quello che succederà». La presenza di Parolo ha messo i lustrini sulla trentesima volta di un torneo che è iniziato ieri pomeriggio e terminerà il giorno della Befana. «Quando ho chiesto a Marco di venirci a trovare come Torino Club – rivela , ds della società gallaratese – mi ha detto che gli avrebbe fatto piacere essere presente al torneo di Cassano perché vi ha giocato, vinto ed anche segnato. Ed allora perché non condividere la gioia con tutte le altre società e tutta la gente? Ha voluto essere qui anche per salutare il suo allenatore di quando era al Torino Club, quello che lo ha svezzato». Si tratta di e le storie del calcio dicono che sia da sempre di fede laziale. E Marco Parolo con che maglia sta giocando? Con quella della Lazio.

Da ieri fino al 6 gennaio si gioca tutti i giorni. Si comincia alle 19 e si termina alle 23; il sabato e la domenica si anticipa alle 14,30 e si conclude sempre in tarda serata. Il torneo è strutturato su tre categorie che comprendono quattro squadre di Piccoli Amici, otto formazioni di Primi Pulcini e nove di Secondi Pulcini; sei sono quelle esordienti. Sono compagini che arrivano da tutta la Lombardia. È all’italiana e si aggiudica il torneo chi arriva primo nella rispettiva classifica di categoria. I Piccoli Amici si aggiudicano il memorial Ezio Bignardi mentre i Primi Pulcini quello dedicato a Massimiliano Saccomanno. Per i Secondi Pulcini vi è il Trofeo Circolo Coop Garibaldi e per gli Esordienti la coppa messa in palio da Loreto Casa. Si pagano due euro di ingresso, un prezzo contenuto ed inversamente proporzionale allo spettacolo che viene offerto ogni sera da ragazzini che sognano di vestire anch’essi un giorno la maglia azzurra dell’Italia. Quella di Marco Parolo, il campione partito dal Palatacca.