Pallacanestro Varese: il futuro è radioso, parola di Scola. Un bilancio tra conferme, novità e ambizioni

Scola traccia la rotta a 360°: salvezza ok, ma non basta. Obiettivi ambiziosi per il futuro, con Mandole in pole per la panchina e Mannion da trattenere. E ancora valorizzazione dei giovani, Openjobmetis e radicamento sul territorio: le altre chiavi per il successo biancorosso.

Luis Scola, CEO della Pallacanestro Varese, ha tenuto un incontro con la stampa per tracciare la rotta verso il futuro del club biancorosso. Un futuro che si preannuncia ricco di novità, conferme e ambizioni.

La stagione 2023-24 è stata un banco di prova per la Pallacanestro Varese. La salvezza in Serie A conquistata con 9 vittorie e 9 sconfitte nella seconda parte del campionato rappresenta un risultato positivo, ma la sensazione è che la squadra avrebbe potuto fare di più.

Tuttavia, Scola non vuole gettare la spugna e guarda con fiducia al futuro. Il progetto Varese è in continua evoluzione, con un settore giovanile in grande spolvero, la squadra femminile in Serie A2 e quella in carrozzina tornata in Serie A. A livello dirigenziale ci sono stati cambiamenti positivi e la crescita del tifo è incoraggiante.

Il vero salto di qualità dovrà arrivare nella prossima stagione, con l’obiettivo di centrare un piazzamento migliore in campionato e di avvicinarsi alle Coppe Europee. La scelta del nuovo allenatore sarà fondamentale in questo senso. Herman Mandole è il favorito per la panchina biancorossa, ma la trattativa è ancora in corso. L’argentino, ex ct della nazionale albiceleste, vanta una grande esperienza e potrebbe essere l’uomo giusto per dare una nuova identità alla squadra.

Un altro punto cardine del progetto Varese è la valorizzazione dei giovani. Scola ha ribadito l’ambizione di avere, un giorno, cinque italiani del vivaio nelle cinque posizioni in campo. Un obiettivo ambizioso, ma non impossibile, se si considera la qualità del settore giovanile biancorosso.

Tra le conferme più importanti c’è sicuramente quella di Nico Mannion. Il playmaker statunitense, vero e proprio MVP della stagione, ha dimostrato di essere un giocatore di altissimo livello e Scola farà di tutto per trattenerlo a Varese.

Infine, un pensiero al main sponsor, Openjobmetis. Scola ha espresso la sua gratitudine a Rosario Rasizza per i 10 anni di sostegno e ha auspicato la prosecuzione della partnership.

In generale, l’impressione è che la Pallacanestro Varese sia sulla strada giusta per diventare un club di riferimento in Italia e in Europa. Il progetto è solido, la dirigenza è competente e la squadra ha il potenziale per togliersi grandi soddisfazioni, come conferma Scola: “Vogliamo costruire qualcosa di importante e duraturo. Non accontentiamoci del mediocre, puntiamo in alto. Il nostro obiettivo è quello di diventare un club di riferimento in Italia e in Europa. Crediamo di avere tutte le carte in regola per riuscirci”.