Si torna a pattinare alla Torbiera di Ganna: la magia della Valganna in inverno

Arrivato il gelo, molti avventori sono attratti dalle acque ghiacciate di un territorio meraviglioso ma bisogna assolutamente tenere conto delle differenze tra i diversi luoghi e fare attenzione ai rialzi delle temperature. Il sindaco Bruna Jardini mette in guardia gli avventori: evitate di farlo sul lago di Ghirla perché non è affatto sicuro in quanto lo strato è solo superficiale

VALGANNA – Un anno fa in seguito a un incidente, per fortuna senza gravi conseguenze, il sindaco di Valganna, Bruna Jardini, aveva messo tutti in guardia: attenzione a camminare sulle acque ghiacciate, anche se sono molto attraenti.

Il ghiaccio in questo periodo c’è, ma vanno tenute in considerazione temperature, correnti e mutamenti climatici. E poi gli avventori che conoscono meno la zona spesso fanno confusione: la Torbiera di Ganna non è il lago di Ghirla. Si tratta di specchi d’acqua con caratteristiche differenti e anche il ghiaccio può essere molto diverso, soprattutto in relazione alle condizioni atmosferiche.

Anche in questi giorni il sindaco Jardini ha tenuto ha ribadire il concetto e le relative raccomandazioni. In questo periodo le le acque del lago di Ghirla sono ghiacciate solo in superficie ed è quindi assolutamente sconsigliato pattinarci sopra o svolgere altre attività. Al contrario maggiori garanzie fornisce la Torbiera, con uno strato più spesso e stabile, grazie, oltre che a una minore profondità e a correnti inferiori, a temperature che hanno raggiunto i 3, 4 gradi sotto lo zero termico. Anche in questo caso però è bene tenere d’occhio eventuali rialzi, peraltro previsti.

E’ consigliato dunque ascoltare il sindaco, che conosce perfettamente il suo territorio, acque comprese. Niente improvvisazioni o bravate solo perché si viene attratti dalla suggestività dei meravigliosi luoghi della Valganna.