Poliziotti aggrediti con calci, pugni e sputi da richiedenti asilo. Il Sap: “E’ una polveriera”

I fatti accaduti questa mattina a Milano di fronte alla caserma di via Cagni dove da settimane è accampato un gruppo di stranieri che chiede di poter presentare le domande per ottenere lo status di rifugiati. La violenza contro gli agenti: "Sul posto trovati coltelli"

MILANO – Questa mattina in via Cagni a Milano, alcuni poliziotti del III Reparto Mobile sono stati aggrediti, prima con sputi ed oggetti e di seguito con calci e pugni da un gruppo di richiedenti asilo che da settimane campeggia proprio di fronte alla caserma per sperare di poter essere ricevuti negli uffici per la richiesta d’asilo.

“Praticamente è una polveriera che sta per scoppiare – spiega in una nota il Sap, Sindacato Autonomo di Polizia -. Se poi la gestione delle file fuori via Cagni si lascia in mano alla criminalità, è normale che prima o poi la situazione degeneri e, cosa probabile, anche drammaticamente, considerato che stamattina sono stati trovati dei coltelli per terra dopo la rissa”.

Dopo i fatti incresciosi di oggi l’organizzazione sindacale è intervenuta immediatamente sia presso la Direzione del Reparto Mobile sollecitando ad interloquire con la Questura e, contemporaneamente, per le vie brevi con i vertici della Questura, chiedendo di rinforzare il servizio. E’ stato chiesto di rinforzare con più unità il presidio e che sia inviato sul luogo un Funzionario responsabile che dovrà coordinare e prendersi le responsabilità dell’intervento del personale, non lasciando ai Capi Squadra e agli operatori il compito di decidere come e quando intervenire in base a circostanze che, di volta in volta, si verificano nella gestione dell’ordine pubblico.(