Poste, la varesina Rosalba Nania nominata “Maestra del lavoro”

L'operatrice di sportello premiata tra i dipendenti del Gruppo 94 Stelle al Merito, su tutto il territorio nazionale, in rappresentanza della maggior parte dei ruoli professionali

VARESE – Tra i 94 dipendenti di Poste Italiane insigniti dell’onorificenza “Stelle al Merito del Lavoro”, assegnata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali c’era anche Rosalba Nania a rappresentare la provincia di Varese.

La Commissione nazionale istituita per l’occasione, per il sedicesimo anno consecutivo, ha deciso di assegnare ai dipendenti del Gruppo 94 Stelle al Merito, su tutto il territorio nazionale, in rappresentanza della maggior parte dei ruoli professionali.

Il conferimento formale è avvenuto il 1° maggio a cura della Prefettura di Milano per meriti “di perizia, laboriosità e buona condotta morale”, seguito da un secondo momento istituzionale domenica 4 maggio nella sede comunale della sua città, Varese, in occasione delle celebrazioni per la festa di San Vittore, in una cerimonia presieduta dall’amministrazione comunale della città.

“Questo riconoscimento è stato motivo di soddisfazione personale – dichiara Rosalba – Mi sono sempre dedicata al mio lavoro con passione e dedizione sono stata assunta in Poste Italiane nel 1990 e mi sono sempre messe in gioco, ho fatto la consulente, la sportellista ed ora gestisco un progetto speciale come membro dello staff della filiale di Varese che prevede la digitalizzazione della documentazione legata a buoni e libretti per rendere la consultazione e le procedure più semplici sia ai colleghi di sportello sia ai clienti dell’ufficio postale. Ho affrontato sempre con passione i diversi lavori – Conclude Rosalba – ho imparato tanto e a mia volta ho insegnato ai nuovi arrivati che hanno bisogno di affiancamento per comprendere al meglio tutto ciò che prevede il lavoro nella sua quotidianità”.

Le “Stelle al Merito del Lavoro” sono concesse ogni anno alle lavoratrici e ai lavoratori di aziende pubbliche e private, con età minima di 50 anni e anzianità lavorativa continuativa di almeno 25. Il 50% è riservato a coloro che hanno iniziato la loro attività dai livelli contrattuali più bassi e si sono distinti per il loro contributo umano e professionale.