Premiati i gioielli dello sport: Martinenghi e la splendida pattuglia dei Collari d’oro varesini

I riconoscimenti del Coni agli atleti azzurri che hanno vinto titoli nel 2022. Tutti i riconoscimenti al nostro territorio da Tete al suo "guru" tecnico Marco Pedoja, dagli eroi paralampici Terzi, Barlaam, Cecchetto e Masetti alla Ginnastica Pro Patria Bustese

ROMA – Un popolo di nuotatori, pallavolisti, motociclisti. L’Italia dello sport si è data appuntamento Iieri mattina alla palestra monumentale del Foro Italico per la consegna dei Collari d’oro 2022. Ed è stato un appuntamento ricco di gioia, con l’unica nuvola del caso che ha coinvolto la ginnastica ritmica. “Mai in un anno avevamo vinto così tanti titoli mondiali nelle discipline di squadra e individuali – afferma il presidente del Coni, Giovanni Malagò – E’ un record assoluto da quando esiste il Coni”.

Luca Pancalli, presidente del CIP, definisce il 2022 “un anno straordinario” e l’Italia “un esempio di best practice per l’estero”. Il Ministro per lo Sport Andrea Abodi propone invece di dare un Collare d’Oro morale “alla famiglia del volontariato sportivo, quei milioni di cuori che si impegnano tutti i giorni per far sì che lo sport sia ciò che è”. Sul palco sale per prima la portabandiera di Pechino 2022, Arianna Fontana. “Milano-Cortina? La mia idea è quella di esserci, al cento per cento. Troverò il modo”, spiega l’asso dello short track. Premiati anche i campioni del nuoto: tra gli altri, Benedetta Pilato, Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi e ovviamente Gregorio Paltrinieri (“Il 2022 è stato l’anno migliore della mia carriera”). Applausi anche agli azzurri del volley, campioni d’Europa e del mondo in carica. “Il nostro è un gruppo speciale, in dodici mesi abbiamo raggiunto risultati non normali”, dice il ct della Nazionale Fefè De Giorgi. Poi arriva il momento della scherma, del ciclismo, del nuoto paralimpico che ha fatto razzie di medaglie agli ultimi mondiali.

Sono tanti, tantissimi i trionfi dello sport italiano ricordati e celebrati al Coni e tra questi quelli di numerosi atleti del territorio varesino. Tra loro spiccavano proprio Nicolò Martinenghi e Marco Pedoja, l’atleta e l’allenatore che sta restituendo il nuoto italiano ai fasti che merita. Il talento di Azzate ha scritto lo scorso giugno una vera pagina di storia a Budapest diventando il primo campione del mondo rana italiano, trionfando nei 100 metri e concedendo poi il bis nella staffetta 4×100 mista con quella fantastica batteria composta da Thomas Ceccon, Federico Burdisso e Alessandro Miressi.

Non è varesina ma ha un legame con lo sport cittadino Stefania Costantini, 23enne veneta stella del curling, primo oro olimpico italiano nella disciplina, compagna di Domenico Dalla Santa, portiere dei Mastini dell’hockey.

Considerando l’altra sponda del Lago Maggiore, premiato di nuovo anche Filippo Ganna da Verbania. già Collare D’oro nel 2021: questa volta per lo straordinario record dell’ora realizzato in Svizzera nell’ottobre scorso.

Grandi onori sono stati riservati agli atleti paralimpici. Tra i varesini Collare d’Oro per i nuotatori della PolHa Varese Giulia Terzi e Simone Barlaam trionfatori mondiali nell’estate scorsa. Premiati anche il ciclista Paolo Cecchetto, campione del mondo a cronometro nella Categoria H3 e Matteo Masetti, vincente nel lancio del giavellotto alle Deaflympics, i Giochi olimpici per sordi

Non solo singoli atleti, a Roma si assegnavano i Collari d’oro 2022 anche per le società sportive: da segnalare il premio ricevuto dalla Ginnastica Pro Patria Bustese.