Professioni intellettuali. l’equo compenso è legge. Pellicini: “Restituita la giusta dignità”

Il deputato varesino di Fratelli d'Italia soddisfatto per l'approvazione del provvedimento in via definitiva alla Camera: "Viene finalmente meno il principio introdotto dalle leggi Bersani del 2006 secondo cui è solo il mercato a regolare il valore economico di una prestazione professionale"

ROMA – E’ soddisfatto il varesino Andrea Pellicini, avvocato, ex sindaco di Luino, oggi deputato di Fratelli d’Italia e componente della commissione Giustizia della Camera per l’approvazione in via definitiva la legge sull’equo compenso. E’ la conclusione di una lunga battaglia che secondo Pellicini restituisce “la giusta dignità alle professioni intellettuali, pilastro della società italiana”.

Ora le cose cambiano con la correzione di storture favorite dalla normative precedente. “Viene finalmente meno – spiega su Facebook il parlamentare di Fdi – il principio introdotto dalle leggi Bersani del 2006 secondo cui è solo il mercato a regolare il valore economico di una prestazione professionale, con la conseguenza di assegnare un vantaggio ingiusto ai cosiddetti clienti forti come banche e assicurazioni e con il rischio di svilire la qualità delle prestazioni professionali, come osservato dalla Corte Europea di Giustizia. È stata dunque portata a compimento – conclude Pellicini – una battaglia di immenso valore socio-culturale, finalizzata a difendere il ruolo, oltre che i diritti, di migliaia di professionisti intellettuali che hanno fatto la storia della nazione”.