Quaterna biancorossa al Pontisola Difesa baby senza Borghese e Rea


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12’ st Lupoli, 22’ st Miracoli, 38’ st Scapinello, 39’ st Damonte.


(4-4-2): Bastianoni; Fiamozzi, Dondoni, Simic, De Vito; Zecchin, Corti, Blasi, Falcone; Neto Pereira, Momenté.


(4-4-2):
Bastianoni; Laverone, Dondoni (6’ Cristiano Rossi), Simic (20’ Truzzi), Tamas; Di Roberto (33’ Scapinello), Damonte, Tremolada, Cristiano; Miracoli, Lupoli. All. Bettinelli.


(4-3-1-2):
Ticozzi; Pirovano (8’ st Fidanza), Bergamini (8’ st Mazzucotelli), Pergreffi (35’ st Dolce), Milesi; Basanisi (39’ pt Carminati), Pedrocchi, Aldegani (1’ st Rotini); Ferre (25’ st Terzi); Bellina (8’ st Verga), Giangaspero (33’ st Pellegrinelli). Panchina: Casi. All. Brembilla.


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Bertelli di Busto Arsizio.

Cesate e Pontisola sono due nomi familiari per il Varese. Il luogo della quinta amichevole dei biancorossi era stato il teatro di due sfide di campionato: nel 1993/94, ai tempi della serie D, la squadra di Mario Belluzzo aveva pareggiato 2-2 in casa del Real Cesate; nel 2004/05 quella di Devis Mangia aveva vinto 2-0 una sfida del torneo di Eccellenza.

Il Pontisola, invece, era stato l’avversario del primo turno di Coppa Italia, nell’agosto di due anni fa: il 2-1 per i biancorossi era arrivato in rimonta, nella serata in cui gli ultrà del Varese avevano contestato Giulio Ebagua.

Adesso la partita è solo un’amichevole, che si è dimostrata però anche la più impegnativa per i ragazzi di Stefano Bettinelli.

Contro il Pontisola, che milita in serie D, il Varese ha dovuto aspettare il secondo tempo per segnare e il 4-0 è stato firmato da Lupoli (a segno con un gran sinistro), Miracoli (preciso nel battere di testa il portiere Ticozzi), Scapinello (autore di un bello spunto personale) e Damonte (di testa). Senza il nuovo arrivato Borghese, fermo per le fiacche al piede, e con Rea a riposo per un indolenzimento al flessore della gamba destra, Bettinelli ha dato spazio in difesa ai giovani e ha fatto debuttare Simic, in campo per un’ora.

Il tecnico, che conta di avere il gruppo al completo per la gara di domenica sera al Franco Ossola con la Primavera della Juventus, è soddisfatto: «È stato un buon test e sono stati soprattutto i più giovani a darmi buone indicazioni in fatto di personalità: Dondoni, Simic, Tamas e Scapinello hanno tenuto il campo come se fossero dei veterani».

Ai primi di agosto il Varese ha comunque ancora molto da lavorare: «Posso dire – continua Bettinelli – che adesso siamo al 7% del nostro potenziale. Con il Pontisola abbiamo avuto anche qualche difficoltà, ma questo non può che farci bene in vista del campionato. Le idee che abbiamo coltivato in questo mese di preparazione sono ben chiare e radicate nella nostra testa: siamo sulla strada giusta».

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