Rifiuti, dopo la rivolta dei commercianti il Comune rivede la raccolta differenziata

Dal 1 novembre entrerà in vigore il potenziamento dei ritiri in centro per le utenze non domestiche. Nelle scorse settimane la mobilitazione di ristoratori e gestori di locali soprattutto sulla gestione dell'umido e del vetro. Il consigliere Clerici aveva duramente incalzato la giunta Galimberti che aveva respinto ogni proposta

VARESE – La questione aveva tenuto banco nelle scorse settimane arrivando a scuotere il dibattito politico a Palazzo Estense. Ora nella controversa gestione della raccolta differenziata dei rifiuti a Varese qualcosa si muove. Ecco dunque che dal 1 novembre entrerà in vigore il potenziamento dei ritiri nel fine settima nella zona “14 b” del centro città per quanto riguarda le utenze non domestiche, ossia quelle degli esercizi commerciali. In concreto saranno aumentati i ritiri dell’umido, che finalmente avverranno anche di domenica, e del vetro, per il quale viene previsto un ulteriore passaggio il sabato.

Erano stati gli stessi esercenti a dare vita a una mobilitazione coordinata per denunciare l’insostenibilità della gestione della raccolta rifiuti da parte della ditta Sangalli. Della vicenda si era occupato intensamente Stefano Clerici, consigliere di Varese Ideale (centrodestra), che dopo aver raccolto il disagio dei ristoratori e dei gestori di locali del centro, aveva portato le loro istanze in Comune scontrandosi con l’indifferenza del sindaco Galimberti e dell’assessore all’Ambiente Nicoletta San Martino.

Oggi arriva la correzione di rotta da parte della amministrazione cittadina di centrosinistra di cui parla serenamente la stessa San Martino: “Si tratta di un percorso che l’assessorato ha avviato da subito – spiega – attraverso il confronto diretto in un dialogo cordiale commercianti ed esercenti hanno fatto presente le loro richieste e necessità e, dopo qualche incontro, siamo arrivati a concordare un potenziamento dei ritiri durante il weekend nella zona del centro dove sono presenti molte attività legate alla ristorazione. Si tratta di una fase sperimentale che proseguirà per i mesi di novembre e dicembre. Verso la fine di novembre – conclude la San Martino – convocheremo un’ulteriore riunione per verificare l’adeguatezza della soluzione proposta e avviata, che potrà poi essere messa a sistema a partire da gennaio”.

Tutti i dettagli si trovano sul sito varesepulita.it.