Rifiuti e commissione paesaggio: a Varese la minoranza chiede consiglio comunale urgente

Si preannuncia un consiglio comunale infuocato. A luglio la minoranza aveva abbandonato i lavori per protesta

VARESE- E’ stata depositata la richiesta firmata da tutti i capigruppo della minoranza per la convocazione di un consiglio comunale urgente.
Ai sensi dell’articolo 30 dello Statuto comunale e dell’articolo 40 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale, il presidente Alberto Coen Porisini ha 20 giorni di tempo per procedere alla convocazione.

I punti all’ordine del giorno sono due e si sarebbero dovuti discutere durante la seduta del 26 luglio. Ma allora la maggioranza decise di cambiare l’ordine dei lavori previsti dall’OdG e i consiglieri di minoranza abbandonarono l’aula per protesta, sostenendo che la maggioranza non avesse la maggioranza assoluta.

Il primo punto riguarda il Regolamento di igiene urbana ed in particolare la discussione della mozione presentata dal consigliere Stefano Clerici di Varese Ideale. Si tratta di una serie di richieste di modifica alla gestione del servizio di igiene urbana.
Tra le varie richieste ci sono quella di sostituire i mastelli ritenuti poco capienti a chi faccia richiesta di contenitori più grandi e quella di una fornitura gratuita di sacchi rossi (dotati di microchip) commisurata quantomeno al numero annuale di ritiri.

L’altro punto all’ordine del giorno è la proposta di modifica al regolamento della commissione paesaggio, firmata dal capogruppo della Lega Barbara Bison.
Il punto cardine della proposta è di tornare a precludere ai membri della commissione la possibilità di firmare progetti edilizi.