Riflettori puntatisopra la Tre Valli

VARESE Le strade del Varesotto, i suoi monti e la sua gente sono pronti per vestirsi a festa, e accogliere nel migliore dei modi la più amata delle corse. Martedì 18 agosto il giorno della Tre Valli, appuntamento che ogni varesino che si rispetti ha nel sangue per essere venuto su a forza di racconti sulla corsa di casa nostra. E’ vero: tante cose negli

anni sono cambiate, e da inguaribili nostalgici restiamo affezionati a quegli arrivi nel cuore di Varese. Allo stesso tempo, però, non siamo degli ipocriti: e se l’ingresso del Casinò di Campione come sponsor principale ha portato danari freschi e un parco partenti finalmente di tutto rispetto che ha restituito alla Tre Valli l’importanza di un tempo, accettiamo pure l’arrivo “extra moenia” a Campione d’Italia.

Ci saranno quasi tutti, e la prossima Tre Valli saprà venarsi d’azzurro – sì, proprio come una volta, quando si correva a ridosso del mondiale e si facevano proprio qui le convocazioni per la nazionale – con il ct Ballerini che sarà presente alla corsa per trarre importanti indicazioni in vista della rassegna iridata di Mendrisio. Tutti in strada, quindi, per quella che dovrà essere una festa di popolo: e chi non potrà si metta comodo davanti alla tv. Raidue trasmetterà tutta la corsa, con un collegamento a partire dalle 15.30.

Ci saranno i migliori, con il ct azzurro Ballerini che terrà d’occhio tutti in vista delle convocazioni per il prossimo mondiale, che da anni non erano così incerte e aperte a ogni possibilità. A onorare la corsa, colorando il gruppo con la sua maglia dai colori dell’iride, sarà presente il campione del mondo in carica Ballan: il veneto, dopo un inizio di stagione pieno di difficoltà, sta pedalando bene e sta entrando in condizione mondiale. Ci sarà il vincitore dello scorso anno, Francesco Ginanni, ma poche storie: gli occhi dei varesini saranno tutti puntati su due corridori. Stefano Garzelli ha

già vinto due volte e ha tanta voglia di centrare uno storico tris: la condizione è strepitosa e il finale di Campione sembra disegnato per lui. Peccato per quella caduta di settimana scorsa durante la Vuelta de Burgos, che gli ha fatto perdere tre giorni di allenamento e annebbiare la gamba. Ivan Basso sarà tra i sicuri protagonisti: lui sostiene che la corsa non sia abbastanza selettiva, ma quei tre chilometri finali in salita sono terreno per i denti del cassanese, che è dato in grande condizione e si sta preparando per una Vuelta da protagonista strizzando l’occhio ai mondiali elvetici.

e.romano

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