Rinchiudono la barista nel retroe se ne vanno con l’incasso

SALTRIO Rapina a mano armata al bar «Meeting» di Saltrio. Mercoledì sera una coppia di rapinatori, brandendo minacciosamente in pugno un cacciavite, ha fatto irruzione all’interno del locale approfittando del fatto che in quel momento all’interno era presente solo la barista. I due malviventi avevano il volto travisato da un passamontagna e poca voglia di scherzare, tanto che per agire indisturbati non hanno esistato a rinchiudere la donna all’interno nel retro del locale.

I due rapinatori, dei quali non si sa molto neppure relativamente alla nazionalità di appartenenza, si sono fatti consegnare gli incassi, oltre un migliaio di euro, prosciugando la cassa in pochi istanti. Anche quando le fasi delle rapina si sono fatte concitate la donna, con la minaccia del cacciavite sempre presente, ha fortunatamente conservato grande sangue freddo attenendosi alle intimazioni dei due rapinatori ed evitando che la situazione potesse degenerare ulteriormente. Alla fine, ed è quello che conta di più,

nessuno è rimasto ferito. Tanta paura ma nulla di più. Così una dura giornata di lavoro come tante altre, vissuta girando tra i tavoli e davanti al bancone di un bar servendo i clienti, si è trasformata in un incubo. Perché di colpo quel posto, da sempre riconosciuto come un luogo sicuro, è diventato il teatro di una storia da dimenticare, di una vicenda da mettersi immediatamente dietro le spalle.

Lo sa bene la sventurata barista che in pochi istanti si è ritrovata prima di fronte ai due rapinatori armati e senza scrupoli e poi rinchiusa da sola all’interno di un’altra stanza per alcuni minuti. La donna, che poteva costituire una forma di intralcio alla loro azione predatoria, era ormai fuorigioco: i banditi hanno così potuto agire liberamente ricercando qualunque cosa di minimamente prezioso. Avevano, però, i minuti contati perché da un momento all’altro sarebbe arrivato il compagno della donna che si era assentato temporaneamente dal bar. Non è da escludere che i malviventi abbiano controllato i movimenti della coppia entrando in azione proprio quando la donna era rimasta sola nel locale. A questo punto i banditi, con il bottino tra le mani, si sono avventati sul cambiamonete delle macchinette elettroniche asportandola dall’esercizio pubblico. In pochi istanti i due uomini hanno abbandonato il bar facendo perdere le loro tracce. Nessuno avrebbe notato la loro fuga, neppure casualmente qualche passante che si trovava a camminare per il centro del paese in quel momento. La donna, comprensibilmente sotto choc, è stata poi liberata dal compagno che nel frattempo era rientrato al bar. La coppia di baristi ha lanciato l’allarme al quale hanno risposto tempestivamente le forze dell’ordine. Dei banditi nessuna traccia ma la donna, rincuorata per quanto vissuto, stava fortunatamente bene.

b.melazzini

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